“Fino al 30 giugno per la luce si può rientrare nel Servizio di maggior tutela e fa fede la data di ricezione della domanda”. Lo rende noto Patrizia Polliotto, Avvocato, Fondatore e Presidente del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, dal 1955 la più antica e autorevole associazione consumeristica italiana.
“Insomma, anche se suggeriamo agli italiani di cambiare la vecchia abitudine di fare sempre tutto all’ultimo secondo, fosse anche solo per il fatto che il 30 giugno cade di domenica, è importante che fino all’ultimo si possa chiedere di rientrare in tutela e che faccia fede la data di ricezione della richiesta del cliente attraverso i canali, anche telefonici o telematici, indicati dall’esercente la maggior tutela”, prosegue il noto legale.
“Ricordiamo che il rientro in tutela è l’unica via per potersi assicurare l’attivazione del Servizio a Tutele Graduali che consente uno sconto fisso annuo vantaggiosissimo, pari, al momento della aste, a 131,40 euro all’anno rispetto al mercato tutelato”, specifica Patrizia Polliotto.
Arera, infatti ha comunicato che il rientro nel servizio di maggior tutela elettrico, per gli utenti domestici non vulnerabili, può essere richiesto dal cliente fino al 30 giugno. Fa fede la data di ricezione della richiesta del cliente attraverso i canali, anche telefonici o telematici, indicati dall’esercente la maggior tutela.
Come per tutte le richieste di switching sarà sempre garantita la continuità della fornitura e senza alcun intervento sul contatore. I clienti domestici elettrici non vulnerabili, che si trovano attualmente nel mercato libero, hanno il diritto di chiedere il rientro nel servizio di maggior tutela fino al 30 giugno 2024, per essere trasferiti al servizio a tutele graduali.
La richiesta va inoltrata all’esercente il servizio di Maggior tutela nel Comune in cui si trova la fornitura e non al proprio venditore del mercato libero. Per chi non conoscesse il nome dell’esercente la maggior tutela, l’Autorità ha predisposto una specifica pagina sul proprio sito.
Gli esercenti di maggiore tutela devono inoltrare al Sistema informativo integrato le richieste di switching secondo le tempistiche ordinarie; in tutti i casi – aggiunge Arera – sarà garantito il passaggio al servizio a tutele graduali. Fino alla decorrenza del servizio a tutele graduali continuerà ad applicarsi il contratto in corso.
Nulla cambia invece per i clienti domestici vulnerabili (chi ha da 75 anni compresi in su) serviti in maggior tutela che continueranno a usufruire del medesimo servizio anche dopo la scadenza del 1° luglio.
Per queste e altre esigenze è possibile contattare dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 lo sportello del Comitato Regionale del Piemonte dell’Unione Nazionale Consumatori, con sede a Torino in Via Roma 366 ed a Pinerolo, in Viale Cavalieri d’Italia n. 14, al numero 0115611800 oppure scrivendo una mail a uncpiemonte@gmail.com, o visitando il sito www.uncpiemonte.it compilando l’apposito format.