E’ visitabile sino al 30 aprile, nelle sale del terzo piano della biblioteca civica (via Carli, 1), la mostra di Arianna Lagorio dal titolo “L’Arte dei Sogni”. Laureata in architettura al Politecnico di Milano, Arianna Lagorio ho sperimentato negli anni diverse tecniche di rappresentazione fino ad utilizzare la pittura come mezzo di espressione artistica più libera e veritiera della cosa rappresentata.
La mostra è nata con l’intento di indagare il processo dei sogni in un’interpretazione figurativa che, partendo dall’analisi di Freud, traspone sulla tela il vissuto e l’immaginario. L’inconscio si esprime attraverso “rêveries”, fantasticherie che affondano le radici nell’immaginario e nel mondo deontologico. L’indagine metafisica prende gli assunti dalla capacità di guardare al di là della fisica, la natura, per suggerire immagini di sogni che si manifestano sulla tela scevre da ogni processo analitico e divenire, così, forme della fantasia e del sogno.
L’indagine di questa pittura è indagare mondi fantastici, luoghi, personaggi che raccontano un bagaglio emotivo, un vissuto che affonda le radici nella natura impalpabile del sogno e del ricordo. Immagini di paesaggi, viaggi, persone diventano così lo scenario fantastico e l’ambientazione in cui immergersi e fantasticare per ritrovare, da un lato, le sensazioni di sogno che ognuno porta dentro di sé e, dall’altro, per riscoprirsi ancora un po’ bambini.
Il quadro “Orione, Artemide e le Pleiadi” presente nella mostra è stato presentato in occasione della 60° Biennale d’Arte di Venezia alla Galleria Toletta (novembre 2023). “L’Arte dei Sogni” è visitabile sino al 30 aprile con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 8.45 alle 18.30 e il sabato dalle 8.45 alle 13 (Ingresso libero).