Immergetevi in un mondo di sogni e psicanalisi con la mostra "l'Arte dei sogni" di Arianna Lagorio, in corso presso la Biblioteca civica di Sanremo dal 22 al 30 aprile. Le sue opere surrealiste, con accenni di pop art, vi guideranno in un'esplorazione dell'inconscio, dove l'immaginario si fonde con la realtà.
Un percorso artistico in continua evoluzione: Fin dall'infanzia, Arianna ha coltivato la sua passione per il disegno, culminata nella Laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Nel corso degli anni, ha sperimentato diverse tecniche pittoriche, trovando nella pittura il mezzo ideale per esprimere la sua ricca interiorità.
L'indagine del sogno: La mostra "l'Arte dei sogni" nasce dal desiderio di indagare il processo onirico attraverso un'analisi figurativa ispirata a Freud. Le opere di Arianna trasportano sulla tela il vissuto e l'immaginario, rivelando le profondità dell'inconscio attraverso immagini suggestive e simboliche.
Reverie e metafisica: Le "reverie" dell'artista affondano le loro radici nell'immaginario e nel mondo deontologico, dando vita a paesaggi onirici che trascendono la realtà fisica. L'indagine metafisica di Arianna suggerisce l'immagine dei sogni come espressione spontanea della fantasia, libera da vincoli razionali.
Forme fluide della fantasia: I sogni, attraverso un processo automatico, si manifestano sulla tela come forme fluide, espressione pura dell'inconscio. L'artista esplora mondi fantastici, popolati da luoghi, persone e personaggi che raccontano il suo bagaglio emotivo.
Immagini interiorizzate: Le opere di Arianna non rappresentano la realtà oggettiva, bensì l'immagine interiorizzata, dove le forme e le fattezze sono generate da una sinestesia di immagini, suoni, tatto e olfatto.
Surrealismo e Pop Art: L'ispirazione di Arianna si nutre del surrealismo, ma con echi di pop art. I colori sgargianti, la luce e le espressioni psichedeliche creano un'atmosfera vibrante e coinvolgente.
Visione tattile: L'artista mira a riprodurre una visione tattile per una persona non vedente, rendendo le sue opere accessibili a tutti i sensi.
"Orione, Artemide e le Pleiadi": Uno dei quadri più rappresentativi della mostra, presentato alla 60° Biennale d'Arte di Venezia, incarna perfettamente l'essenza del viaggio onirico di Arianna.
Formati e colori: La mostra presenta 23 opere di diversi formati, con il 50x70 predominante. I colori utilizzati sono forti e riproducono la gamma dei colori naturali, con punte di cromatismi acidi e psichedelici ispirati alla musica jazz degli anni '30.
Tema della psicanalisi: Arianna affronta il tema della psicanalisi di Freud, analizzando l'aspetto onirico della trasposizione dei sentimenti. I suoi quadri rivelano come l'inconscio trasforma emozioni inconsapevoli in immagini consce e razionali.
Un invito a sognare: "l'Arte dei sogni" è un invito a immergersi nel profondo dell'inconscio, a esplorare i meandri della fantasia e a scoprire la bellezza dei sogni. Non perdete l'occasione di ammirare le opere di Arianna Lagorio e di lasciarvi trasportare in un mondo di emozioni e suggestioni.
Pronti a tuffarvi nell'esplosione cromatica della mostra?
Prima di varcare la soglia della mostra e lasciarvi avvolgere dal vortice di colori, vi siete mai chiesti cosa vi aspetta?
Non perdete l'occasione di sbirciare in anteprima alcune delle opere dell'artista che vi terranno compagnia durante questo viaggio onirico. Visitate la sua pagina Instagram e preparatevi a essere rapiti dalla magia dell'arte!
E se vi innamorate di un'opera e desiderate portarla a casa con voi, non esitate a visitare il sito web dell'artista per scoprire come fare vostro un pezzo di questo sogno.