Eventi - 21 aprile 2024, 18:46

Sanremo: questa mattina, grande festa colorata e animata nel Giardino dei Giusti di Coldirodi (foto)

Si è trattato di una festa in ricordo di Wangari Muta Maathai, ‘La madre degli alberi’, che con il suo Green Belt Movement ha piantato 50 milioni di alberi in Kenya e in diversi paesi africani

Un grande festa colorata e molto animata, quella di questa mattina nel Giardino dei Giusti, presso la Pinacoteca Rambaldi, a Coldirodi. Tante persone di tutte le età si sono raccolte per questa iniziativa che l’I.C. Sanremo Ponente, plesso di Coldirodi, porta avanti con l’Assessore alla cultura del Comune di Sanremo, Silvana Ormea, già da quattro anni.

"Una festa per Wangari Muta Maathai (1940-2011) ‘La madre degli alberi’ - si spiega nel comunicato -, che con il suo Green Belt Movement ha piantato 50 milioni di alberi in Kenya e in diversi paesi africani. Le attiviste del Movimento sono state spesso picchiate, incarcerate, minacciate di morte, ma hanno continuato a distribuire semi e a insegnare alle altre donne a curare i vivai e a difenderli con forme di lotta non violente. Gli alberi danno legna, cibo, riparo e migliorano i suoli e le falde acquifere. L’attività di piantare alberi ha creato anche posti di lavoro e quindi reddito per i bisogni della famiglia e l’educazione dei bambini.

Dopo qualche anno Wangari si rende conto che i loro sforzi non erano limitati al piantare alberi, ma che stavano anche piantando semi di un tipo diverso. Quelli necessari per dare alla comunità la fiducia in se stessa e la conoscenza necessaria a riscoprire la loro vera voce e a rivendicare i loro diritti: umani, ambientali, civili e politici. Per questo nel 2004 Wangari viene insignita del Premio Nobel per la Pace.

Gli alunni dell’I.C. Sanremo Ponente hanno raccontato ai presenti la storia del loro Giardino e la storia di Wangari, a cui hanno dedicato la canzone di Simone Cristicchi ‘Gli alberi’, eseguendola al flauto, accompagnati dal Maestro Paolo Crespi.

I piccoli della Scuola dell’Infanzia ‘Padre Semeria’ hanno intenerito tutti con il brano ‘Io sono come un albero’, cantando ‘Io sono come un albero, sto con i piedi per terra, cerco la luce del sole, e così cresco di più’.

Quindi il momento dello scoprimento della targa per Wangari, con l’Assessore Ormea e Alessandro Turchio, Presidente della Famija Culantina e la piantumazione di un albero di Pepe rosa, gentilmente donato dal Lions Club Sanremo Matutia e le profonde parole della Presidente Alessandra Solerio: «Questa cerimonia è un momento altamente formativo, soprattutto per i giovani e Wangari è una figura importante da celebrare, per la sua lotta in difesa dei diritti delle donne, dei bambini, della pace, della sostenibilità».

La banda Padre Semeria, con la Direttrice Silvia Bertone e il Maestro Marco Millo hanno accompagnato con solennità tutti i momenti della toccante cerimonia. È commovente vedere ogni anno come intorno ai Giusti si riunisca tutto il paese di Coldirodi e tante associazioni del territorio. L’I.C. Sanremo Ponente ringrazia per la fattiva presenza anche il consigliere Roberto Rizzo, promotore della riapertura della Pinacoteca Rambaldi, il consigliere Mario Robaldo e la dott.ssa Silvia Pavanello, Responsabile del Servizio Biblioteca e Museo civico.

A conclusione della cerimonia la lettura della significativa poesia di Carlo Betocchi, uno dei maggiori poeti del ‘900, ‘Ciò che occorre è un uomo’ che recita così: «Ciò che occorre è un uomo/ non occorre la saggezza,/ciò che occorre è un uomo/ in spirito e verità;/ non un paese, non le cose/ ciò che occorre è un uomo/ un passo sicuro e tanto salda/ la mano che porge, che tutti/ possano afferrarla, e camminare/ liberi e salvarsi».

L’appuntamento è per il prossimo anno, questa volta con un Giusto per la lotta alla mafia".

C.S.