Dopo il primo impulso freddo (che ha però ha avuto una traiettoria decisamente più orientale) e che ha fatto seguito all'ondata di super calore del fine settimana scorso, secondo affondo instabile più centrale per la nostra regione.
La ripresa della ventilazione si è già materializzata come da previsione e s arà in ulteriore rinforzo nella giornata odierna con forti venti di tramontana e di grecale da Nord e Nord-est.
Nel pomeriggio aumento dell'instabilità con possibilità di fenomeni. Imperiese che appare più protetto rispetto al Savonese che partendo da Capo Mele sembra favorito in termini di precipitazioni e anche di possibili grandinate di piccole dimensioni. Massime in calo, minime stazionarie.
Guardando avanti, la modellistica propone un proseguimento di questa fase confermando come gli eccessi ormai caratterizzino la meteorologia odierna. È sufficiente confrontare lo zero termico, che nella giornata di domenica era ben oltre i 4000 metri, con la quota neve odierna che in Appennino potrebbe scendere fino a 800 metri. In sintesi si profila un periodo di sotto media termico su Europa e anche sulla Penisola. A farne le spese le fioriture, che dopo il caldo tropicale saranno investite da temperature fredde e gelate in un contesto dove la normalità non esiste. Anche il fine settimana e la finestra che condurrà al 25 aprile propone un trend (da confermare) decisamente non conforme al periodo in linea con quelli che sono estremi delle condizioni meteo in rapporto ai vari periodi dell'anno.