Economia - 16 aprile 2024, 11:19

I vantaggi dell'erba sintetica per campi da calcio: ecco tutto quello che devi sapere

Il motivo è semplice: l’erba sintetica per campi da calcio apporta numerosi vantaggi rispetto all’erba naturale.

L’erba sintetica per campi da calcio non è più un tabù. Anzi, è una soluzione sempre più diffusa e apprezzata, non solo in relazione agli impianti materiali e per il tempo libero, ma anche a quelli “ufficiali”, che servono manifestazioni sportive di rilievo.

Il motivo è semplice: l’erba sintetica per campi da calcio apporta numerosi vantaggi rispetto all’erba naturale. Li elenchiamo nella guida che segue, che si concluderà con alcuni esempi illustri, che stupiscono per la resa estetica e per le capacità funzionali.

Di cosa è fatta l’erba sintetica

L’erba sintetica non necessita di grandi presentazioni. Come abbiamo accennato, è una presenza ricorrente in molti contesti, non ultimi i campi da calcio. Anzi, ad oggi la maggior parte dei campi da calcio destinati al tempo libero è realizzato con erba sintetica.

Può essere però utile capire di cosa siano realmente fatti, quali materiali vengano chiamati in causa. Ebbene, tanto per i campi da calcio quanto per le altre strutture (es. giardini, terrazzi) le alternative sono generalmente tre.

●       Polipropilene. E’ la soluzione più economica. Ciononostante, si caratterizza per una buona resa estetica e funzionale. L’effetto è abbastanza naturale e il calpestio, anche intenso, è consentito. L’unico vero difetto è la suscettibilità ai raggi ultravioletti, che portano a uno scolorimento rapido.

●       Polietilene. Soluzione di pregio, si caratterizza per la resa realistica e per un grado di funzionalità elevato. Resiste alle sollecitazioni più intense e risponde piuttosto bene ai raggi ultravioletti.

●       Nylon. Anche detto poliammide, il nylon è il materiale che consente la resa estetica migliore. Alcuni fanno fatica a distinguere un manto naturale da uno sintetico, se realizzato con questo materiale.

Per i campi da calcio, nella maggior parte dei casi, si usa il polietilene. Le sue caratteristiche di resistenza al calpestio e ai raggi ultravioletti rappresentano l’ideale per un manto destinato a essere “maltrattato” dall’esercizio sportivo.

I vantaggi dell’erba sintetica per i campi da calcio

Detto ciò, possiamo fare il punto sui vantaggi dell’erba sintetica per campi da calcio. Ecco una panoramica.

●       Prestazioni e durata superiori. L’erba sintetica è un materiale sostanzialmente inerte, dunque non è soggetto a deperimento ma a semplice usura. Ciò determina una durata maggiore, anche in assenza di cure particolari. Tutto ciò, al netto della funzionalità, che comunque segna alcuni punti di vantaggio rispetto all’alternativa naturale.

●       Riduzione dei costi di manutenzione. L’erba sintetica non dev’essere annaffiata, non dev’essere curata. Dev’essere solo pulita e monitorata. Tutt’al più, potrebbe essere necessario sostituire alcune sezioni particolarmente usurate.

●       Sicurezza. L’erba sintetica è teoricamente ipoallergenica, quindi fornisce garanzie di sicurezza per la salute. E’ poi meno umida e liscia dell’erba naturale. Ciò si traduce in un maggiore grip per chi vi corre sopra.

●       Versatilità. L’erba sintetica può essere personalizzata come meglio si crede. Può dare vita a motivi particolari, a effetti estetici suggestivi, può essere dipinta e quindi ospitare disegni ad hoc. Un dettaglio non di poco conto, se si considera la necessità di disegnare linee diverse a seconda dello sport (calcio a cinque, calcio a 11, calciotto etc.).

Erba sintetica, non solo per i campetti sotto casa…

Nell’immaginario collettivo, l’erba sintetica è legata al concetto di “campetto”. Dunque, è diffusa la convinzione che venga utilizzata solo per gli impianti destinati al tempo libero. In realtà, l’erba sintetica è impiegata anche per gli impianti sportivi maggiori, che servono manifestazioni di rilievo. Prova ne sono gli stadi di calcio che fanno uso dell’erba sintetica. Ecco i più celebri.

●       Providence Park (Portland, USA). Stadio dei Portland Timbers nella MLS, il Providence Park è noto per il suo manto completamente sintetico. L'erba artificiale di alta qualità favorisce un giro palla veloce e uniforme, e si rivela ottimale per il clima piovoso di Portland. 

●       BC Place (Vancouver, Canada). Il BC Place, che ospita i Vancouver Whitecaps, è dotato di un avanzato manto in erba sintetica che sostiene un utilizzo multifunzionale, che coinvolge partite di calcio, grandi eventi e concerti.

●       Gillette Stadium (Foxborough, USA). Stadio dei New England Revolution, il Gillette Stadium utilizza un campo in erba sintetica per garantire una migliore qualità al  gioco in tutte le stagioni. La durabilità e la consistenza del campo sono cruciali, dato che lo stadio ospita anche partite di football americano, sport che mette a dura prova i manti naturali.

●       Saputo Stadium (Montreal, Canada). Il Saputo Stadium, stadio del Montreal Impact, è dotato di erba sintetica di ultima generazione, pensata per affrontare il rigido clima canadese. Questa scelta consente un uso continuativo del campo senza i danni tipici dell'erba naturale, supportando sia le alte prestazioni sportive sia una riduzione dei costi e degli interventi di manutenzione.

●       Forsyth Barr Stadium (Dunedin, Nuova Zelanda). Unico nel suo genere, il Forsyth Barr Stadium ha un tetto permanente e un campo in erba sintetica. Questa combinazione permette l'utilizzo dello stadio tutto l'anno, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.