Attualità - 16 aprile 2024, 18:21

"Studio, autonomia e lavoro. La formula per dare a tutti pari opportunità": a Ventimiglia convegno e open day (Foto e video)

Giornata di confronto organizzata dal centro provinciale di formazione professionale G. Pastore con il patrocinio del Comune e di Asl1 Imperiese

"Studio, autonomia e lavoro. La formula per dare a tutti pari opportunità" è stato il tema al centro di una giornata di confronto fra servizi del territorio, comune, aziende, scuole e famiglie per presentare la formula vincente dei percorsi SAL, che integrano formazione teorica, laboratori pratici ed esperienze lavorative vere in un ambiente protetto ma aperto, finalizzato a preparare i ragazzi, dai 16 anni in su, ad interagire correttamente con il mondo che li circonda e a costruirsi autonomamente un futuro.

La giornata, organizzata oggi dal centro provinciale di formazione professionale G. Pastore con il patrocinio del comune di Ventimiglia e di Asl1 Imperiese, ha previsto, in mattinata, un convengo e un open day al pomeriggio.

Tanti i presenti al convegno, molto interessati ai temi illustrati: il percorso 'Studio Autonomia Lavoro - Opportunità per le imprese, per i servizi e per le famiglie' esposto dal tutor dei corsi Valentina Saltarelli e 'Collaborare, assumere, certificare - I vantaggi per le aziende del territorio che investono nel sociale' spiegato dal dottor Mario Casella del Centro di Formazione professionale G. Pastore. Per l'occasione sono intervenuti anche il vicesindaco di Ventimiglia Marco Agosta, Daniela Biancheri del Centro di Formazione professionale G. Pastore, le dottoresse di Asl1 Tiziana Rosso e Camilla Soresini, la dottoressa Monica Bonelli, direttore sociale del distretto socio sanitario 1, la dottoressa Claudia Lorenzi dell'istituto Polo-Fermi-Montale, docenti del liceo Aprosio e Teodoro Panetta dell'istituto comprensivo n° 1 Biancheri. 

"Il Comune è al fianco del centro Pastore per tutti i progetti che desiderano fare" - dice il vicesindaco di Ventimiglia Marco Agosta - "E' una realtà che è fondamentale per il territorio. Noi ovviamente vogliamo includere tutti perché non vogliamo escludere nessuno, la Costituzione ce lo dice, quindi l'articolo 3 è fondamentale. Facciamo rete, cerchiamo di fare più proposte possibili per migliorare la qualità della vita delle persone e di tutta la comunità. Sono contentissimo del prodotto che offrono al territorio e dei convegni che organizzano e quindi come Amministrazione siamo qui per supportarli, fare rete e scambiarci quotidianamente informazioni perché dobbiamo aiutare i giovani".

"Il centro Pastore presenta oggi il corso triennale Sal" - fa sapere Daniela Biancheri del Centro di Formazione professionale G. Pastore - "Non facciamo, però, solo questo. Lavoriamo un po' con tutto. Noi prendiamo i ragazzi dai 16 anni fino all'adulto che è disoccupato, perde il lavoro e vuole reinserirsi nel mondo lavorativo e la disabilità non la troviamo solo tra i ragazzi, molto spesso abbiamo adulti con disabilità che cerca di inserirsi nel mondo del lavoro. Abbiamo finito corso per banconista. Di quindici ne hanno tenuti dodici e lavorano in undici perché sono persone più mature, forse, più consapevoli del ruolo che hanno nella società e una volta che si sono impegnate sono tutte riuscite a ottenere posti di lavoro. E' importante avere un'attività. Con i giovani dobbiamo, partendo dalla scuola, collaborare per dare più consapevolezza dei doveri e il rispetto delle regole perché i diritti li imparano subito molto bene".

"Offriamo un percorso specialistico accuratamente studiato e seguito da professionisti" - afferma Mario Casella del Centro di Formazione professionale G. Pastore - "Stiamo cercando, ogni anno, di migliorare il percorso. Abbiamo introdotto un laboratorio sui mestieri dello sport dove i ragazzi possono anche partecipare attivamente. Vogliamo perseguire lavoro, autonomia e formazione e perciò abbiamo bisogno di servizi e aziende. Faremo anche attività nelle scuole e inviteremo le aziende che non sono potute venire oggi a open day affinché possano conoscere la nostra realtà e far vedere cosa significa lavorare con noi".

"Diamo un quadro istituzionale a quello che è un lavoro operativo che seguiamo tutti i giorni" - afferma la dottoressa Monica Bonelli, direttore sociale del distretto socio sanitario 1 - "L'integrazione non finisce con i diritti ma prosegue nelle opportunità perché è inutile avere diritti se poi non possiamo spenderli. Non avremo mai delle persone compiute se non le mettiamo in grado di esercitare i propri diritti e farsi carico dei propri doveri perché questo è l'essenza della cittadinanza. E' importante per i ragazzi, per le persone con disabilità e per coloro che escono per vari motivi dall'attività lavorativa e fanno fatica a tornarci".

"Il servizio disabilità per adulti lo mettiamo in atto per sostenere queste persone" - afferma la dottoressa di Asl1 Camilla Soresini - "La nostra equipe prevede un servizio che copre tutta la provincia e anche l'entroterra. Vi è una sede per ogni distretto: Villa Olga a Ventimiglia; Villa Spinola a Bussana e il Palasalute a Imperia. Grazie al Dgr 283/17 di Regione Liguria in collaborazione con i Servizi Sociali Territoriali si attivano inserimenti socio-lavorativi protetti personalizzati presso enti pubblici o privati con finalità di inserimento lavorativo, formativo o di socializzazione. In collaborazione con il centro per l'impiego si attivano, invece, percorsi formativi, di tirocinio e con finalità assunzionali e di socializzazione. E' la stragrande maggioranza dei nostri interventi quotidiani. Abbiamo un percorso di sostegno all'inclusione scolastica e formativa. Vi sono percorsi formativi con fondi regionali Alfa Liguria riservati ai portatori di 104 con centri di formazione professionale, scuola edile e centro Pastore; valutazione e verifica di requisiti di accesso per tutti i segnalati da terzo settore, scuole superiori, enti di formazione e servizi sociali/socio sanitari; monitoraggio e consulenza metodologica con enti di formazione sull'adesione dell'alunno al progetto nonché segnalazione/invio ai colleghi di Npi e salute mentale per i casi di loro pertinenza. Con gli istituti superiori vi è consulenza metodologica e lavoro di rete con insegnanti di sostegno e gruppi H, accompagnamento alla definizione di obiettivi formativi e di inserimento lavorativo post diploma o certificazione delle competenze e partecipazione ai Glo con istituti scolastici e compilazione dei Pei. Vi sono poi percorsi riabilitativi educativi individuali e di gruppo e percorsi di sostegno alla domiciliarità con misure regionali per la vita indipendente. Vi è un'equipe integrata disabili per ogni distretto socio sanitario e una collaborazione con il terzo settore. Infine vi sono percorsi di avviamento per le pratiche IC L104 e L68".

"La scuola sta in mezzo, siamo fermi ma raccogliamo tutti i ragazzi. Noi dobbiamo cercare di dare un senso ai valori, sogni e ideali che hanno i ragazzi e di aiutarli ad eccellere dando pari opportunità anche se non tutti partono con lo stesso bagaglio" - dice la dottoressa Claudia Lorenzi dell'istituto Polo-Fermi-Montale - "La cosa importante è dare possibilità e opportunità ai ragazzi per sviluppare, crescere e creare personalizzati con le possibilità che abbiamo nonostante i limiti che una scuola può avere. Mettere perciò la persona al centro e non il deficit che può avere. Speriamo che il progetto sia l'inizio di un percorso duraturo che possa contribuire a far esprimere le doti che ogni ragazzo ha".

A seguire, un ricco aperitivo realizzato dagli allievi dei percorsi Sal. Nel pomeriggio, invece, grazie a un open day famiglie e operatori hanno potuto conoscere i corsi e i laboratori e ricevere tutte le informazioni necessarie sui corsi Sal.