Il Comitato Pat, insieme alle associazioni Anpi, Italia Nostra, Famija Sanremasca, L’altrItalia Ambiente e Assonanze, torna alla carica contro il Comune di Sanremo, per chiedere nuovamente la revisione concertata del progetto di restyling dei Giardini Regina Elena, sotto la Madonna della Costa a Sanremo.
Le associazioni chiedono, sostanzialmente, maggior dialogo con gli uffici ma anche mettere in primo piano la conservazione, adattando il progetto realizzato alle specificità paesaggistiche esistenti. In pratica un progetto più delicato per evitare di svilire una zona storica della città.
La richiesta era già partita nel febbraio scorso, quando è stato chiesto il rinvio dei lavori per apportare modifiche alle opere previste, visto che nel progetto è previsto l’abbattimento di 23 pini presenti nella zona dei giardini. Contestualmente è stato chiesto l’intervento di un tecnico per verificare la decisione presa. Le associazioni, dopo un nuovo sollecito al Comune nel mese di marzo, le associazioni hanno lamentato l’ennesima mancata risposta da palazzo Bellevue.
Le associazioni chiedono nuovamente che il progetto mantenga la situazione attuale e che le piante attuali vengano messe in mano a tecnici specializzati in manutenzione delle stesse. “Il verde pubblico – evidenziano le associazioni – è una peculiarità importante ed è un segno distintivo per l’intera comunità. Ed è un dovere doppio per l’Amministrazione e, proprio per questo, chiediamo ai candidati a sindaco di impegnarsi su questo. Non si può tagliare sulla storia, sulla tradizione e le qualità ambientali del passato e che speriamo lo siano nel futuro. Noi riteniamo di essere portatori di interessi sani”.
Le associazioni si rivolgono a tutti i candidati a sindaco: “Vi spetta l’obbligo morale di tutelare il patrimonio verde della città. E’ importante rivalutare i metodi di oggi perché il verde è cultura. Visto il perdurare del silenzio dell’Amministrazioni, valuteremo tutte le strade percorribili a tutela dei giardini Regina Elena”. Azioni che potrebbero essere anche di carattere giudiziario.