"Nei giorni scorsi la Giunta Regionale ha stanziato una cifra intorno ai 3 milioni per recuperare e alleggerire in modo straordinario la lista di attesa per i trattamenti riabilitativi dei bambini seguiti dai servizi di neuropsichiatria infantile. Si tratta di cure logopediche, fisioterapiche, psicomotorie ecc. per le quali molti piccoli pazienti sono in attesa da molti e molti mesi. Alla ASL3 Genovese sono stati attribuiti 2,6 milioni di euro, alla ASL2 Savonese circa 350.000 euro,a noi di ASL1 Imperiese 1500 euro.......avete capito bene, non è un errore di scrittura...1500 euro". Ad intervenire sull'argomento è Giuseppe Trucchi, ex Direttore del Dipartimento Donna Bambino ASL1 ed ex Direttore S.C. Neuropsichiatria Infantile ASL1, Consigliere Comunale Bordighera.
"Ovviamente sono subito partite rimostranze e critiche e il consigliere regionale Ioculano ha posto interrogativi all'assessore alla salute. La giustificazione è stata che fondamentalmente in ASL1 non esistono liste di attesa di entità significativa. Vorrei fare un appello all'Assessore Regionale all Salute e agli altri amministratori Regionali di maggioranza perchè vogliano fare un piccolo sforzo per comprendere quello che succede in Provincia di Imperia. I neuropsichiatri in attività in ASL1 sono tre contro gli 8 di ASL2 Savonese. Ci vuol poco a capire che quindi i bambini visitati sono molto di meno che a Savona, nonostante il grande impegno dei colleghi che ringrazio di cuore, e di conseguenza risultano molto di meno i bambini in lista d'attesa per trattamenti riabilitativi per il semplice motivo che non sono stati visitati e quindi non esiste la diagnosi".
"Mettiamoci anche che molte famiglie spaventate dalla attesa delle prime visite rinunciano o vanno dai pochi privati esistenti. Aggiungiamo anche che il centro regionale di riferimento Istituto Gaslini di Genova è per noi difficile da raggiungere e comunque i tempi delle visite sono lunghi, lunghissimi quelli dei Day Hospital e non parliamo dei ricoveri. A proposito di ricoveri anche se non c entra direttamente segnalo all'Assessore l'annoso problema dei ragazzi con problemi psichiatrici che nella fascia 14/18 anni non hanno assolutamente centri ove possano essere ricoverati anche se a volte attori di momenti di grave sofferenza psichica. Resto a disposizione anche se con scarsa fiducia di Assessore, Consiglieri o Dirigenti Asl che siano interessati ad approfondire".
In Breve
lunedì 23 dicembre