Il Tribunale Amministrativo Regionale della Liguria (Sezione Prima) ha definitivamente respinto il ricorso della JE Srl, contro il Comune di Sanremo, per l’annullamento della delibera relativa all’affidamento alla Rai del marchio ‘Festival della Canzone Italiana’ e lo svolgimento dell’ultima edizione del Festival e per le eventuali successive edizioni.
I fatti riguardano un caso del quale si è occupato anche la trasmissione satirica di Canale 5 ‘Striscia la Notizia’, che evidenziano il ricorso dell’Associazione Fonografici Italiani presieduta da Sergio Cerruti. Questo chiedeva di annullare le delibere relative alla convenzione e di bandire una gara.
Nei giorni scorsi il Tar aveva intimato al Comune di Sanremo di fornire le convenzioni che hanno regolato le ultime tre edizioni del Festival senza parti oscurate, come invece era accaduto nel recente passato.
L’Afi chiedeva l’annullamento della delibera, non pubblicata e non conosciuta, con cui “Il Comune di Sanremo ha affidato alla Rai la concessione dell’uso in esclusiva del Marchio ‘Festival della Canzone Italiana’ e lo svolgimento della 74ª Edizione del Festival della Canzone Italiana per l’anno 2024 ed eventuali successive edizioni”.
Rigettato il ricorso ora bisognerà capire, in tema Festival, chi lo condurrà il prossimo anno tra i tanti nomi che vengono messi sul tavolo al posto di Amadeus. E, mentre l’ormai ex conduttore della kermesse canora matuziana sembra avviato verso il gruppo Discovery sul Nove, chissà se il colosso televisivo internazionale non tenterà, dal 2026 di mettere le mani sul Festival.