Trovare un documento condiviso per frenare lo svincolo alberghiero. E' la proposta lanciata durante la commissione per l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e l’Ambiente del comune di Bordighera andata in scena oggi pomeriggio presso la sala giunta.
Un confronto dibattuto tra Comune e le associazioni di categoria ma la richiesta avanzata da Federalberghi, Confesercenti e Confcommercio resta sempre la stessa: porre un freno allo svincolo alberghiero. "Non sono d'accordo a trasformare completamente una struttura alberghiera. Io ho chiesto se fosse possibile tenere una parte in vincolo alberghiero e una parte no. Bisogna mettere una soglia" - afferma Davide Sattanino, presidente di Federalberghi Bordighera - "Federalberghi farà presente questo problema prima in Provincia e poi a Genova ma bisogna avere tutti uno stesso indirizzo. L’unica fonte rilevante di reddito per la città e il ponente resta il turismo e, perciò, va tutelato".
"Ogni trasformazione avrà una sua storia" - dice Jean Pierre Novembre, presidente di Confcommercio Bordighera - "Ogni struttura ha una storia. Esprimere una valutazione a tutto tondo è difficile. La linea da seguire è tenere una parte alberghiera ma bisognerebbe trattare ogni richiesta caso per caso o si rischia che il Tar, nell’eventualità di ricorsi, bocci le decisioni comunali. Si dovrà sempre dare la possibilità agli imprenditori di valutare investimenti nell’immobiliare ma dovremo comunque insistere sull’importanza di realizzare o riaprire alberghi. I parametri per aprire un hotel non sono semplici".
"L'amministrazione comunale può dare incentivi" - afferma il consigliere comunale e presidente della commissione per l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e l’Ambiente Mauro Bozzarelli - "Sul piano regolatore abbiamo un bonus per chi costruisce un albergo ma non è stato sfruttato da nessuno".
"Imporre una percentuale non si può fare" - consiglia l'ex sindaco Giacomo Pallanca - "Possiamo dare un'indicazione".
"Si può forse adottare un indirizzo politico e demandare agli uffici di verificare le condizioni per, in caso, mettere dei vincoli al Puc da far pervenire alla Regione" - afferma il sindaco Vittorio Ingenito - "Bisogna tirare le somme e mandare un segnale forte portando la proposta già nel prossimo consiglio comunale, che sarà il 23 aprile, come ordine del giorno".