Quattro componenti della ‘Cassini’s Band’ del Liceo ‘G.D. Cassini’ di Sanremo, capitanati dal loro direttore il professor Iezzi, hanno incontrato a Camogli Rosalino Cellamare, in arte Ron.
Al Teatro Sociale il gruppo ha potuto ascoltare il cantante durante le prove e il soundcheck e comprendere il talento di uno dei più importanti e amati cantautori italiani, protagonista indiscusso della musica d’autore. Quella di Ron è una carriera prestigiosa, con un repertorio ricchissimo di ventisei album da studio e tra i più belli del panorama d’autore. Il cantautore ha partecipato otto volte al Festival di Sanremo e ha vinto nel 1996 con ‘Vorrei incontrarti fra cent’anni’ in coppia con Tosca, sette volte al Festivalbar vincendo nel 1982 con ‘Anima’. Ha conquistato il premio della critica Mia Martini con ‘Almeno pensami’ nel 2018 e il Premio Bindi alla carriera nel 2018.
Nonostante questo curriculum il compositore si è dimostrato molto disponibile e aperto a condividere i suoi ‘segreti’ con i ragazzi e ha concesso loro una simpatica intervista con domande inerenti il mondo della musica. Ha fornito loro alcuni pratici consigli per migliorare la Band del liceo e ha spiegato come poter fare della musica un’opportunità di lavoro. L’autore ha poi condiviso con i ragazzi la sua passione per la musica, quel ‘qualcosa dentro che brucia’, che non si può ignorare e ha confessato di aver iniziato a cantare fin da bambino, dall’età di cinque anni quando cantava in Chiesa l’Ave Maria per cerimonie e matrimoni.
La musica per lui è sempre stata una salvezza in tutti i momenti della vita, anche quando è stato eliminato da Sanremo, nonostante la bellissima canzone ‘L’ottava meraviglia’ e non ha mai pensato di rinunciare e gli dispiace molto che lo abbia fatto Sangiovanni, che lui considera un artista talentuoso. Si è conclusa così una bellissima giornata, ricca di suggestioni e di emozioni.