È stato il sindaco più longevo nella storia di Sanremo con i suoi due mandati portati al termine, rieletto nel 2019 al primo turno, ha superato crisi economiche e maxi operazioni in Comune, una pandemia e uno dei periodi più complessi della storia recente su scala internazionale. Che piaccia o meno, Alberto Biancheri resterà nella storia della Città dei Fiori come rappresentante di un’amministrazione nata nel 2014 e giunta ai titoli di coda nel 2024. E, come noto, nel mondo politico (e non solo) dieci anni sono praticamente un’era.
A due mesi dal voto che consegnerà a Sanremo un nuovo sindaco e una nuova amministrazione comunale, nella sala Privata del Casinò il primo cittadino ha radunato le massime autorità civili e militari su scala comunale, provinciale e regionale per un grande evento conclusivo all’insegna del “cosa abbiamo fatto”. Una “Giornata della trasparenza”, così è stato chiamato l’evento moderato da Santo Fabiano che ha visto la partecipazione in prima linea dei dirigenti che hanno lavorato per 10 anni ai progetti dell’amministrazione comunale.
“Tutto il lavoro è stata una condivisione con tutti coloro che ci hanno accompagnati in questi 10 anni - così ha esordito, visibilmente emozionato, il sindaco Alberto Biancheri - racconto una cosa ai candidati sindaco. Quando abbiamo pensato a fare qualcosa, nel momento in cui abbiamo trovato le risorse e abbiamo il progetto preliminare, pensavamo che il più fosse fatto, ma siamo solo al 20% del lavoro. Quando si ha un sogno per la città serve tanta passione, gli ostacoli sono tanti, ogni cambiamento determina un problema, c'è una fase legata alla progettazione, ma poi c'è tutto un lavoro immenso per arrivare all'obiettivo. Per ogni cambiamento c'è un 50% della città felice, ma c'è un altro 50% a cui creiamo un problema. Io non conoscevo i ricorsi al Tar, è una cosa incredibile. È un'avventura incredibile, ma se sei è convinti, se si hanno a fianco le persone giusta, se si ha l'attitudine giusta si arriva all'obiettivo. Lasciamo 200 milioni di opere, è stata un'esperienza bellissima, faticosa, ma che mi ha gratificato molto. Dedico un pensiero alla mia famiglia, a mia moglie che ringrazio. Mia figlia mi preparava piatti speciali se ero un po' giù, l'altra mi abbracciava forte. Non è come andare in missione, ma fare il sindaco è complicato. Mi fa piacere anche che i candidati sindaco abbiano riconosciuto il lavoro di questa amministrazione. Quando sono entrato per la prima volta in consiglio comunale era il 2004 e Claudio Borea mi chiese di diventare consigliere comunale, ho aperto bocca dopo un anno e mezzo, ero terrorizzato. Mi ha convinto mia moglie. Penso di essere l'esempio per tutti che tutti possiamo partecipare alla vita pubblica, candidarci e fare un percorso. Se ognuno dice che non può, non possiamo lamentarci che le cose non vanno bene. Abbiamo vissuto e ci abbiamo messo l'anima”.
Dopo i saluti iniziali del prefetto, Valerio Massimo Romeo, sono intervenuti il presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, il procuratore capo, Alberto Lari, il direttore di Anci Liguria, Pierluigi Vinai, il vescovo Mons. Antonio Suetta e, infine, il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti, che hanno portato il loro saluto al sindaco Alberto Biancheri plaudendo l'iniziativa della “Giornata della trasparenza” a mo' di bilancio di fine mandato.
Il bilancio di mandato 2014-2024 (visionabile QUI) intitolato “Dieci anni insieme, immagini, numeri ed emozioni di una città in grande evoluzione” è stato poi introdotto dal segretario generale del Comune di Sanremo, Monica Di Marco. Spazio, poi, ai singoli dirigenti che hanno riassunto il lavoro svolto nei loro 10 anni di lavoro con l'amministrazione Biancheri: Cinzia Barillà (servizi finanziari), Danilo Burastero (PNRR, fondi europei e lavori pubblici), Giambattista Miceli (servizi alle imprese, al territorio e sviluppo sostenibile), Fausto Galimberti (eventi culturali, turistici, sportivi, tempo libero, beni culturali, demografici e protocollo), Linda Peruggi (ambiente, patrimonio, gare e floricoltura), Fulvio Asconio (comandante della Polizia Locale), Simona Donati (direttore sociale dell'ambito di Sanremo).