/ Attualità

Attualità | 03 aprile 2024, 16:35

Ricostruzione tridimensionale del Forte di Sante Tecla: rilievo fotogrammetrico del 'Colombo'

Il Forte fu costruito dalla Repubblica di Genova in soli 11 mesi, con uno scopo di controllo dei sanremesi che si opponevano all’annessione e si erano in più occasioni ribellati (significativo il posizionamento dei cannoni verso la città)

Ricostruzione tridimensionale del Forte di Sante Tecla: rilievo fotogrammetrico del 'Colombo'

Gli studenti del corso CAT (Costruzioni, Ambiente e Territorio) dell’Istituto Colombo di Sanremo hanno effettuato un interessante rilievo fotogrammetrico, con il drone, del Forte Santa Tecla. Come è noto si tratta di una importante costruzione storica per la città di Sanremo, situata in prossimità del Porto Vecchio.

Il Forte fu costruito dalla Repubblica di Genova in soli 11 mesi, con uno scopo di controllo dei sanremesi che si opponevano all’annessione e si erano in più occasioni ribellati (significativo il posizionamento dei cannoni verso la città). Venne inaugurato il 12 marzo del 1756. Alla fine del ‘700 fu occupato dalle forze napoleoniche, che liberarono i sanremesi dal dominio della Repubblica di Genova.

Nel 1815, con l’annessione della Liguria al Regno di Sardegna, Santa Tecla diventò una caserma per la fanteria sabauda e, successivamente, dell’arma dei Carabinieri. Per oltre un secolo, dal 1864 al 1997, fu adibita a carcere, fatta eccezione per due periodi, tra il 1915 e il 1918, quando divenne base di idrovolanti, e dal 1943 al 1945, quando fu utilizzata come deposito di munizioni durante l’occupazione tedesca. Da alcuni anni è diventato polo museale e centro di incontri culturali.

Con la collaborazione di docenti professionisti del settore e del fotografo pilota Duilio Rizzo, adottando le metodologie più avanzate attualmente disponibili, è stata riprodotta la perfetta ricostruzione topografica tridimensionale dell'edificio in formato cad.

Così il prof. Cervoni, tra gli organizzatori del progetto: “Con questa esperienza siamo lieti di mostrare ai giovani studenti, futuri professionisti nel settore delle costruzioni, dell'ambiente e del territorio, come lo studio segua l'evoluzione tecnologica, con metodologie operative sempre più evolute ed efficienti. Nel nostro Istituto cerchiamo infatti di preparare adeguatamente gli allievi, con l'obiettivo di rendere il percorso scolastico appassionante e avvincente”.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A DICEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium