Milano e Sanremo questa settimana di nuovo accostate grazie all’iniziativa della Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo che martedì ha organizzato presso il primo flagship store in Italia Steinway & Sons l’esibizione di Artemiy Sokolovskiy e Evgeny Konnov, due dei tre eccezionali talenti che prenderanno parte al concerto di questo pomeriggio alle 17.00 al Teatro dell’Opera del Casinò.
I due pianisti sono i vincitori di RPM Sanremo 2023. Il terzo - Artem Kuznetsov - è invece il vincitore dell’edizione del 2022. Ad accomunarli, oltre alla partecipazione al concorso internazionale organizzato in collaborazione con il Premio Pianistico Internazionale Scriabin, le straordinarie abilità che li stanno portando a distinguersi ai concorsi più prestigiosi del mondo.
Per la prima volta insieme regaleranno al pubblico di Sanremo uno spettacolo all’insegna di alcuni capolavori della musica per pianoforte di Rachmaninov e Tchaikovsky. Il concerto sarà diretto M° Sergey Smbatyan.
Per chi volesse approfondire il programma, la storia e caratteristiche dei capolavori che saranno eseguiti, sarà possibile accedere in sala mezz'ora prima del concerto per partecipare a “Invito all’ascolto”. L’approfondimento condotto dal professor Antonio Secondo, nato per offrire al pubblico elementi per un ascolto sempre più consapevole e completo.
Programma e biglietti su: www.sinfonicasanremo.it
● Biglietto intero: 25 euro
● Over 65: 10 euro
● Soci coop, fondazioni e associazioni convenzionate: 15 euro
● Under 25: gratuito
FONDAZIONE ORCHESTRA SINFONICA DI SANREMO
L’Orchestra Sinfonica di Sanremo è una delle prime orchestre italiane e vanta 119 anni di storia. Inoltre, grazie alla partecipazione al Festival della Canzone Italiana è tra le più note d’Italia ed è divenuta uno dei simboli della città di Sanremo. Fa parte delle 15 istituzioni concertistico orchestrali italiane (ICO) promosse dal Fondo unico dello spettacolo. Il presidente della Fondazione è l’avv. Filippo Biolé. Il direttore artistico il M° Giancarlo De Lorenzo. Fanno parte del cda l’avv. Enza Dedali e il dott. Federico Carion.