L’ospedale ‘Borea’ di Sanremo accoglie la donazione di un una giovane coppia che, in occasione del matrimonio, ha scelto di destinare 20 mila euro per l’acquisto di materiale utile all’attività di pronto soccorso.
Si tratta di un manichino professionale, il cosiddetto “AmbuMan” o “Mega Code Cally” fornito dall’azienda Emac, uno strumento per la formazione mediante simulazione sviluppato e ideato per il training di condizioni anatomiche e fisiologiche realistiche e corrette durante la rianimazione cardiopolmonare mediante respirazione assistita e compressione toracica. L’altro dono invece, è un elettrocardiografo, strumento medico necessario per l'esecuzione dell'elettrocardiogramma (ECG), un esame diagnostico che consente di registrare e riprodurre graficamente in un tracciato l'attività elettrica del cuore e dunque verificarne il corretto funzionamento. Il valore dei materiali donati ammonta a circa 20 mila euro.
Elisa De Martini e Nicola Cardarelli sono nati e cresciuti a Sanremo, entrambi ora lavorano nel mondo della finanza, lei a Milano e lui a Monaco. “Ci siamo conosciuti 10 anni fa a Sanremo e nel 2023 ci siamo sposati - racconta la coppia - l’idea è nata sin da subito, nella decisione su cosa farci regalare per il nostro matrimonio non ci piaceva l’idea pecuniaria o materiale, siamo persone fortunate e non volevamo incentivare l’acquisto di qualcosa di materiale. Quindi abbiamo chiesto agli invitati di contribuire con una donazione per finanziare qualcosa di concreto, così ci siamo rivolti al pronto soccorso di Sanremo che ci ha manifestato l’esigenza dell’elettrocardiografo e del manichino”.
“La formazione è la base per il futuro, il bene materiale deperisce mentre questo strumento serve per la formazione dei medici presenti e per quelli del futuro - aggiunge Giancarlo Abregal, direttore del pronto soccorso di Sanremo - c’è un ritorno immediato sulla vita, sul salvataggio delle vite. La simulazione, nelle scienze mediche e non solo, è fondamentale per aumentare le skill dell’operatore e ridurre il coefficiente di rischio”.
“In ambito di emergenza-urgenza la simulazione è efficace perché abitua l’operatore ad agire nei tempi necessari - conclude Maria Elena Galbusera, direttore generale di Asl1 - ringrazio Elisa e Nicola per il loro altruismo, un piccolo grande gesto che contribuirà a sostenere nel loro lavoro quotidiano gli operatori del pronto soccorso sanremese”.
“Un sistema è e fa ciò che il livello di formazione e addestramento permanente e ricorrente dei suoi uomini, gli consente di essere e di fare - spiega Mario Balzanelli, presidente del SIS 118 e direttore del 118 di Taranto - la formazione continua nella medicina di emergenza e pronto soccorso si pone come riserva di inesauribile valore per garantire una qualità nella risposta tempodipendente ai pazienti critici, che da un momento all'altro rischiano di perdere la vita in una pluralità di situazioni, nell'ambito delle quali, è necessaria lucidità, preparazione e capacità tecnica coerenti con solo quelle competenze che formazione e addestramento continuo possono garantire. Pertanto il dono splendido da parte di Elisa de Martino e Nicola Cardarelli rappresenta un segnale di altissima civiltà e di profonda sensibilità umana”.