I video dei maltrattamenti a Villa Galeazza hanno fatto il giro del web. Da Nord a Sud siti di informazione nazionale hanno dato molta rilevanza al caso emblematico di Imperia.
Otto socio operatori sanitari, già rimosso, sono stati indagati per aver inscenato il teatro delle violenze nella struttura protetta per persone disabili.
Spintoni, schiaffi, tirate di capelli, colpi alla testa. Se sarà confermato quanto emerso dalle prime indagini della squadra mobile di Imperia la storia rischia di riservare altre sorprese e magari allargare anche il numero delle persone indagate o quantomeno rivelare altri episodi finora rimasti nascosti.
Nel frattempo saranno i legali difensori degli otto indagati a tentare di smontare le pesanti accuse rivolte ai loro assistiti. “Stiamo esaminando la documentazione oggetto dell’indagine – conferma l’avvocato Elena Pezzetta che difende uno degli operatori finito sotto inchiesta – Grande attenzione è rivoltai ai video registrati dalle telecamere sistemate all’interno della struttura".
"Dopodichè – continua il legale – ad aprile ci presenteremo in tribunale per gli interrogatori portando a conoscenza le nostre tesi difensive”.
Un lavoro delicato per cercare di smontare le presunte vessazioni e aggressioni nei confronti di alcuni ragazzi diversamente abili scoperte dalla polizia.
L’accusa per gli otto indagati è quella di abuso dei mezzi di correzione e di disciplina, con le aggravanti dell’aver commesso il fatto in danno di persone disabili e ricoverate appunto all’interno di struttura sociosanitaria.