"Esortiamo l’Azienda sanitaria e la Regione a investire di più per alzare i livelli di qualità delle strutture che non possono essere gestite con risorse insufficienti come oggi", lo dice la Consulta provinciale delle Associazioni a tutela e difesa delle persone con Disabilità commentando il caso delle violenze a Villa Galeazza.
"Esprimiamo profondo sdegno e grande rammarico, quanto emerso dalle indagini, durate più di un anno, degli eventi verificatesi nella struttura di della Fondazione Isah e gestita dalla cooperativa Jobel. Deplorevoli atti, che privano dell’essenza umana, sono, a nostro giudizio assolutamente inaccettabili. Il nostro pensiero è rivolto alle persone che hanno subito tali ignobili soprusi, di irreparabile gravità e alle loro famiglie".
"Scandali come questi creano un immaginario collettivo di sfiducia e paure e infangano anche coloro che svolgono quotidianamente il loro lavoro con professionalità e cuore". Bassi livelli di qualità equivalgono a alto rischio di inefficienza e ad una maggiore verifica dei requisiti di esercizio, delle condizioni dei lavoratori e della reale qualità di vita delle persone con disabilità inserite nelle strutture residenziali".