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Politica | 26 marzo 2024, 15:56

Nuovo stadio: la Sanremese risponde a Biancheri "Il Comune ha sbagliato tutto l’iter amministrativo"

“La Sanremese ha fatto numerose istanze in autotutela al Comune che però non hanno avuto seguito, quindi è stato presentato un ricorso al TAR contro i provvedimenti"

Nuovo stadio: la Sanremese risponde a Biancheri  "Il Comune ha sbagliato tutto l’iter amministrativo"

“Per la Sanremese non c’è di mezzo la politica, più semplicemente il Comune avrebbe sbagliato tutto l’iter amministrativo di valutazione per il nuovo ‘stadio-arena”. Interviene in questo modo il sodalizio di corso Mazzini, dopo la notizia pubblicata dal nostro giornale, inerente le dichiarazioni del Sindaco, Alberto Biancheri (QUI), nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, in risposta ad una interpellanza di Andrea Artioli, sull’iter amministrativo da seguire per valutare, l’interesse pubblico (o meno) del nuovo stadio.

“La Sanremese ha fatto numerose istanze in autotutela al Comune – prosegue la società biancoazzurra - che però non hanno avuto seguito, quindi è stato presentato un ricorso al TAR contro i provvedimenti del Comune per evitare ulteriori danni alla società calcistica, oltre che per non veder privare la comunità di Sanremo di un’opportunità importante con positive ricadute economiche, commerciali, turistiche ed alberghiere. Abbiamo sempre e solo richiesto al Comune di seguire una procedura amministrativa corretta e trasparente. L’articolo in questione recita che all’interrogazione ha risposto direttamente il sindaco Alberto Biancheri: ‘la Sanremese contesta la convocazione della conferenza dei servizi, ma la nostra procedura è stata adottata anche da altri comuni, come a Parma’. La comunicazione riportata nell’articolo in questione e attribuita al sindaco Biancheri ci lascia esterrefatti. Infatti basta leggere il contenuto di un articolo pubblicato dal giornale on line ‘La Repubblica’ (sede di Parma del 6 aprile scorso dal titolo ‘Nuovo Tardini - cosa contiene la delibera di giunta sull’interesse pubblico’), per palesare la persistenza degli errori amministrativi del comune di Sanremo”.

“Il comune di Parma – prosegue la Sanremese - ha infatti convocato una conferenza di servizi cosiddetta ‘preliminare’ per stabilire l’interesse pubblico all’opera. Il Comune di Sanremo invece ha convocato un altro tipo di conferenza di servizi molto più allargata che la legge riserva per la valutazione del progetto definitivo ed esecutivo, ma non per la valutazione della sussistenza dell’interesse pubblico, per la quale è sufficiente una più ristretta e veloce conferenza di servizi preliminare. Questo errore procedurale affossa il progetto dello stadio-arena. L’articolo di Repubblica nel parlare dello stadio di Parma sottolinea come la ratifica dell’interesse pubblico viene sostenuta dall’oggettiva sussistenza dell’interesse generale della città in ambito socio economico ambientale e di rigenerazione urbana; la giunta dopo aver valutato i risultati della conferenza di servizi preliminare, appunto, ha deciso di dichiarare il pubblico interesse per l’opera dopo di che ha dato delle indicazioni da tenere presenti per il prosieguo del procedimento che saranno valutate anche dalla conferenza di servizi allargata per l’approvazione del progetto definitivo”.

“Il comune di Parma – termina la Sanremese – ha sostanzialmente ha seguito l’iter amministrativo corretto proprio diversamente dal comune di Sanremo, e per di più è proprio il Sindaco che cita il caso di Parma che sarebbe un’ulteriore prova del fatto che l’amministrazione sanremese ha sbagliato la procedura”.

Carlo Alessi

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