"Il Cofamili (coordinamento case famiglia per minori della Liguria), esprime profonda indignazione e sgomento di fronte alle recenti accuse di violenza perpetrata ai danni dei giovani ospiti disabili presso una nota struttura sociosanitaria per disabili di Imperia", dichiara Nazzareno Coppola.
"L'accaduto, portato alla luce grazie all'intervento tempestivo della Polizia di Stato, ci lascia attoniti e indignati. La nostra missione, come operatori nel settore della cura e dell'accoglienza in casa famiglia ai minori anche con disabilità, è quella di garantire un ambiente sicuro, protetto e accogliente per tutti i nostri ospiti. Le azioni riportate, contrarie ai valori e agli standard etici che ci guidano, non solo sono inaccettabili ma sono una violazione dei diritti fondamentali di questi giovani.
L'utilizzo delle telecamere di videosorveglianza, che hanno documentato gli atti violenti, dimostra la determinazione delle autorità competenti nel garantire giustizia per le vittime. Siamo grati per il loro impegno e la loro prontezza nel portare alla luce questi gravi fatti.
Condanniamo fermamente ogni forma di violenza e maltrattamento, e continueremo a lavorare instancabilmente per promuovere una cultura di rispetto, tolleranza e inclusione all'interno delle nostre case famiglia e della società nel suo insieme.
Il Cofamili esprime la sua solidarietà e il suo sostegno alle vittime e alle loro famiglie, e si impegna a fare tutto il possibile per garantire loro giustizia e riparazione".