Da una parte la Sanremese Calcio che a gran voce dice che “senza l’Arena Sanremo il club non potrà che vivacchiare in Serie D”, dall’altra il Comune di Sanremo che, per il momento, sembra attendere prima di aprire le porte al progetto presentato dal presidente del sodalizio biancazzurro Alessandro Masu. In mezzo c’è la politica con i suoi reciproci scambi di accuse (fomentati anche dal clima di campagna elettorale), e un ricorso al Tar che spaventa per l’ipotesi di richiesta danni al Comune matuziano.
La querelle Arena Sanremo è finita nei giorni scorsi anche tra i banchi del consiglio comunale della Città dei Fiori per voce del consigliere di opposizione Andrea Artioli che ha presentato un’interrogazione per chiedere lumi all’amministrazione. A preoccupare, in particolare, è il ricorso al Tar senza richiesta di sospensiva, come ha sottolineato lo stesso Artioli presentando la pratica.
All’interrogazione ha risposto direttamente il sindaco Alberto Biancheri: “La Sanremese contesta la convocazione della conferenza dei servizi, ma la nostra procedura è stata adottata anche da altri Comuni, come a Parma”.