Dopo il ritrovamento dei giorni scorsi, anche oggi nuovi reperti archeologici sono emersi dallo scavo che si sta svolgendo in piazza Eroi Sanremesi, nel corso dei lavori per la costruzione del nuovo parcheggio sotterraneo e per il restyling dell’intera zona.
Nei giorni scorsi sono state trovate anfore dell’età romana imperiale, del tipo che era prodotto nella Gallia meridionale, odierna Provenza, ma forse anche nella Liguria di Ponente. Rinvenuti anche frammenti dei caratteristici ‘tegoloni’ laterizi ad alette rialzate. Mentre si prosegue regolarmente a scavare in tutto il cantiere, nella porzione dove sono stati trovati i nuovi reperti (cocci di laterizio), il lavoro prosegue con mezzi più piccoli e sotto l’attenta sorveglianza dell’archeologo. La Soprintendenza è già intervenuta e non ha stoppato i lavori.
Per il resto le scavatrici continuano nella loro opera, assistite dai camion per lo spostamento della terra. Al momento dalla direzione lavori non vengono segnalati eventuali ritardi sul crono programma e l’intervento prosegue regolarmente.
Lo scavo ha raggiunto quota meno 2 metri e, nei prossimi giorni si conta di arrivare a quota meno 5. Il parcheggio interrato di piazza Eroi porterà in dote 200 posti auto sotterranei oltre a una riqualificazione dello spazio in superficie con aree verdi e zone pedonali. Le auto, di fatto, spariranno sottoterra.
L'opera è realizzata con la formula del leasing in costruendo, un partenariato pubblico privato che prevede la progettazione esecutiva, il finanziamento, la costruzione, la manutenzione ordinaria e straordinaria per un periodo di anni 20 del nuovo parcheggio interrato in piazza Eroi Sanremesi, per un totale di 13 milioni di euro in 20 anni.