“I cittadini della Provincia di Imperia dovranno mettere mano al portafoglio per coprire la gestione fallimentare di Rivieracqua e come al solito pagano solo i cittadini mentre gli amministratori ‘competenti’ negli anni hanno guadagnato laute prebende”. Il candidato Sindaco per il Movimento 5 Stelle Roberto Rizzo e il coordinatore provinciale M5S Lorenzo Trucco invocano un dietro-front rispetto alla decisione di spalmare i debiti sui cittadini.
“Gli aumenti tariffari retroattivi dovrebbero versarli i responsabili dei buchi di bilancio di una società che dovrebbe essere in grado di fornire il servizio idrico e talvolta fallisce anche in questo, viste le problematiche lamentate da molti utenti di diversi Comuni con Andora - che ha vissuto momenti drammatici - senza indebitarsi. Invece pagano sempre e solo i cittadini. Si ritiri la decisione, tante famiglie imperiesi vivono situazioni economiche difficili e non si può pretendere di rastrellare denaro in questo modo”.
Gli esponenti pentastellati proseguono: “Il Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale a Sanremo si è battuto da sempre per tutelare l’acqua come diritto e bene di tutti. Ribadiamo ancora che tale servizio non può essere affidato in gestione ai privati, seppur con artifici giuridici che mantengono una formale maggioranza in capo all’ente pubblico”. Roberto Rizzo più volte ha richiamato la maggioranza e il Sindaco Biancheri a farsi valere in seno all’ATO idrico ma evidentemente ha presto gettato la spugna.