La passerella sul fiume Roya a Ventimiglia sarà pedonale, avrà una pila centrale in alveo, sarà meno impattante e costerà la metà.
Sarà lunga 140 metri per due metri e settanta centimetri di larghezza e sarà realizzata in acciaio corten. "In breve tempo, otto mesi dall'inizio del nostro mandato, siamo riusciti ad avere un progetto" - ha annunciato il sindaco Flavio Di Muro durante la presentazione del progetto avvenuta, questa mattina, nell’aula consiliare del comune di Ventimiglia alla presenza dell'Amministrazione, del consigliere regionale Enrico Ioculano, dei giornalisti e dei cittadini - "Ci siamo affidati, da subito, ai progettisti precedenti, abbiamo, però, approvato dei nuovi indirizzi di progettazione che rendono la passerella meno impattante e meno costosa. La nuova passerella costerà la metà. Avrà una pila unica in alveo che non comporta problematiche alluvionali. Non porterà avanti l'eliminazione dei parcheggi lungo le sponde del fiume e non porterà avanti la pedonalizzazione della via. Gli argini dal ponte Doria, su cui sono stati terminati i lavori, alla foce del fiume non sono compresi in questo progetto ma sono stati già oggetto di un nuovo bando. Contiamo che su questo progetto gli argini possano essere riconsiderati a ribasso".
La passerella Squarciafichi, distrutta dalla piena del Roya nell’ottobre del 2020 e tanto attesa dai cittadini, sarà meno costosa, prevede, infatti, costi dimezzati, intorno ai 4,6 milioni di euro rispetto agli 8,4 milioni previsti precedentemente, e meno impattante rispetto al progetto precedente realizzato dai tecnici che avevano vinto il bando voluto dall’ex amministrazione Scullino. "Se vogliamo dare una passerella, il prima possibile, ai cittadini, dobbiamo limitare tutte quelle attività accessorie come la pista ciclabile, che non è prevista in questo progetto e comporterebbe un aumento dei costi. La nostra idea è lavorare anche nei fondi comunitari per continuare la ciclabile in raccordo con il confine di stato e la riqualificazione di Ponte San Ludovico. L'unica opzione possibile è fare la ciclabile ambo direzionale sul ponte Doria" - ha detto Di Muro - "Presentiamo oggi un progetto definitivo. Non è la passerella di Flavio Di Muro o dell'Amministrazione ma è la passerella dei cittadini. Spero che si lavori insieme per riuscire a trovare i fondi necessari per arrivare alla progettazione. Attualmente non abbiamo la disponibilità economica necessaria".
"Sarà pedonale, il progetto è quello presentato durante l'amministrazione precedente ma ha delle modifiche. Si differenzia rispetto a quella precedente per l'inserimento della pila centrale che ha consentito di ridurre l'altezza del ponte da cinque metri a due metri e cinquanta centimetri e soprattutto l'impatto sui due argini, in quanto i carichi che solleciteranno gli appoggi sono nettamente inferiori" - hanno dichiarato i progettisti Sabatino Tonacci di Exa Engineering e Simone Moggia di KK Architetti - "Viene mantenuta l'idea iniziale, che faceva parte anche della soluzione precedente per quello che riguarda il concetto di unitarietà paesaggistica. E' prevista un'illuminazione con delle strip led su entrambi i lati, in tutta la lunghezza del camminamento a livello del pavimento, che sarà perciò illuminato, ma non avrà una copertura classica, avrà però una striscia luminosa lungo il corrimano. Rimane il disegno del progetto precedente. I materiali che hanno caratterizzato la costruzione sono molto semplici. Sarà un acciaio che è autoprotetto. La forma è molto semplice. L'obiettivo è di farla come è rappresentata. La scelta dei materiali è una scelta strategica per ottenere quello che si vede dalle immagini del progetto".
"Il livello progettuale previsto verrà presentato, poi avverrà l'avvio della conferenza dei servizi, una volta acquisita la pratica e le direttive della conferenza dei servizi si potrà procedere con il progetto esecutivo. I tempi dell'esecuzione del progetto esecutivo sono intorno ai tre mesi. Ci aspettiamo di avere la progettazione esecutiva verso i primi di novembre se non ci sono intoppi ma non ce li aspettiamo" - ha affermato Stefano Sciandra - "Andiamo a migliorare e mitigare quelle che erano le criticità che erano state evidenziate. Si procederà con l'approvazione del progetto esecutivo in consiglio comunale e poi si procederò all'appalto dei lavori".