Politica - 21 marzo 2024, 14:07

Taggia, mancata approvazione del Bilancio, la replica di Conio a Federico: "Falso poi dire che i conti sono in rosso!"

"Il Consigliere Federico se ne faccia una ragione, poco serve chiudere il bilancio in poco tempo se poi non si ha una visione di città e non si crea sviluppo per il territorio"

Mario Conio

"Leggo sempre con attenzione le dichiarazioni dei Consiglieri di minoranza, perché spero sempre possano portare spunti positivi di riflessione. Di oggi le dichiarazioni del Consigliere Giuseppe Federico, inerenti ai ritardi sull’approvazione del bilancio comunale. Doverosa una mia replica". E' il sindaco di Taggia Mario Conio ad intervenire replicando alle affermazioni dei consigliere Giuseppe Federico.

"Innanzitutto una premessa, chi amministra la cosa pubblica lo deve fare avendo ben chiaro gli obiettivi da perseguire. Per amministrare bisogna avere coraggio e visione; bisogna essere capaci di prendersi le proprie responsabilità con l’obiettivo di creare sviluppo, consegnare a chi verrà dopo di noi una città migliore e più sicura rispetto a quella che ci era stata lasciata anni prima.

Se per perseguire questi obiettivi, sono necessari alcuni sacrifici, è mia opinione che sia giusto andare avanti.

Da parte della mia Amministrazione è in corso un piano infrastrutturale epocale, che mai la nostra cittadina ha vissuto negli ultimi 20 anni. Abbiamo trovato una città tagliata in due, con le aree ex ferroviarie abbandonate e senza futuro; oggi c’è un cantiere in corso che ci restituirà la pista ciclabile, piazze pubbliche, parcheggi e spazi verdi per i nostri figli. C’erano scuole elementari demolite, oggi c’è un cantiere per una nuova scuola sicura e moderna. Vi sono poi importanti cantieri per mettere le scuole in sicurezza e nuovi spazi per i nostri figli. Ciò comporta attenzione nella predisposizione del bilancio? Certo, ma siamo anche consapevoli che ciò che si sta facendo avrà un impatto sulla sicurezza e il benessere di tutti noi.

Il Consigliere Federico se ne faccia una ragione, poco serve chiudere il bilancio in poco tempo se poi non si ha una visione di città e non si crea sviluppo per il territorio. Molto più semplice sarebbe fare i burocrati dietro una scrivania, senza far nulla per il proprio comune, limitandosi alla mera gestione ordinaria.

Falso poi dire che i conti sono in rosso, lo dica il Consigliere che il rientro del disavanzo dell’ente, ereditato dalla precedente amministrazione e da loro programmato entro il 2044, è stato ottenuto con vent’anni di anticipo, già nel 2023.

Voglio comunque tranquillizzarlo confermando che il bilancio preventivo sarà approvato a breve, questione di giorni, e avrà in se tutte le opere non solo promesse, ma mantenute".

C.S.