Scatta l’operazione “Strade Sicure” a Ventimiglia. Sarà potenziato il controllo del territorio nelle aree cittadine più “sensibili”, come il quartiere delle Gianchette, i giardini pubblici, la stazione e il centro città, con l'impiego di quindici militari in più assegnati dal Ministero dell’Interno.
Inoltre, verranno installati nuovi sistemi di videosorveglianza ed è iniziato anche il turno serale della polizia locale. "La situazione non presenta più le criticità registrate nei mesi scorsi grazie anche ai servizi di vigilanza 'fissa' nei punti critici della città e alla riduzione della pressione migratoria dovuta allo scarso numero di riammissioni e alla pressoché totale assenza di respingimenti ma non bisogna abbassare la guardia" - dice il sindaco Flavio Di Muro - "La città è più sicura. E' un momento di grande soddisfazione che non ci deve comunque far abbassare la guardia. Questi uomini sono necessari in quei luoghi in cui ci sono ancora i migranti, considerati più sensibili, come le Gianchette e la stazione. La sicurezza è una nostra priorità, come Amministrazione, ma il sindaco non ci riuscirebbe senza l'aiuto degli uomini presenti al tavolo con me oggi".
"Con una collaborazione attenta e intensa abbiamo lavorato molto affinché questa città potesse ottenere le condizioni di sicurezza" - afferma il prefetto di Imperia Valerio Massimo Romeo - "Le forze dell'ordine ci hanno aiutato e permesso di intervenire sul territorio in ogni condizione di crisi o criticità che si era verificata a Ventimiglia e si ripercuoteva sui cittadini. Prima abbiamo iniziato con la polizia locale, poi con carabinieri, polizia di frontiera, polizia ferroviaria, guardia di finanza e l'esercito. Sono orgoglioso del ministro e del sottosegretario che sono venuti a Ventimiglia, per l'impegno e quello che hanno fatto per Ventimiglia. Abbiamo ottenuto un comitato provinciale per la sicurezza pubblica della provincia di Imperia. Il ministro indicò le linee di indicazioni per Ventimiglia e promise più uomini. Le promesse del ministro sono state mantenute. Ci ha permesso di ottenere 15 uomini in più per la vigilanza fissa. Ci ha permesso di garantire maggiore sicurezza e tranquillità per la città. La presenza di 15 uomini nuovi è molto importante per avere la possibilità di garantire un sistema di sicurezza e tranquillità a Ventimiglia e ci conduce a un risultato: la città di Ventimiglia può contare su un clima sicuramente diverso e migliore rispetto a prima. Stiamo lavorando per aprire un secondo Pad nel Ferrotel, la Ferrovia ce l'ha dato ma ci sono dei lavori da fare prima. Ci stiamo impegnando insieme al sindaco per poter riuscire a raggiungere l'obiettivo economico finanziario per poterlo aprire".
"Quindici uomini in più dell'esercito si aggiungono ai 35 militari dell'esercito che già operano sul territorio di Ventimiglia e alle forze dell'ordine, in particolare della polizia di frontiera e ferroviaria, nelle aree sensibili già vigilate." - afferma il questore Giuseppe Felice Peritore - "I respingimenti ora hanno numeri più bassi, oggi registriamo 24 riammissioni, di queste tre migranti clandestini sono stati soggetti a espulsione mentre uno è stato sottoposto a Cpr. Siamo sulla giusta strada perché gli obiettivi raggiunti sono già importanti".
Per l'occasione erano presenti anche autorità civili e militari, come il colonnello Marco Morganti, comandante provinciale dell'Arma dei carabinieri, il colonnello Omar Salvini, comandante provinciale della Guardia di Finanza, il colonnello Olav Conz, comandante del raggruppamento Piemonte – Liguria Esercito Italiano, e la polizia locale.