“Dopo queste righe, non intendiamo più rispondere al Signor Quesada, perché non abbiamo tempo da perdere in polemiche futili e sterili che lasciano il tempo che trovano. Il nostro tempo lo dedichiamo e lo concentriamo sui temi di Sanremo che sono molto più importanti delle parole vuote e prive di senso rilasciate dal segretario provinciale del Pd”.
Sono le parole del movimento ‘Imprese per Sanremo’, che risponde nuovamente al segretario provinciale del PD. “Falso, gravissimo e strumentale per attaccare Rolando – prosegue - quanto scrive Quesada su Alessio Graglia ‘che condivide il giudizio di Pinto sulle elezioni russe’. Dove e quando sarebbero state scritte o pronunciate queste parole da Alessio Graglia? Il nostro candidato si è limitato a far suo il pensiero del segretario della Lega Matteo Salvini e ha detto anzi di volersi concentrare sui problemi gravi che ha Sanremo, invitando tutti quanti a concentrarsi sulle tematiche legate alla nostra città, limitandosi semplicemente a dire che in una democrazia vige il rispetto delle idee e delle opinioni. Sorridiamo dinnanzi al tentativo sterile e ridicolo di strumentalizzare ogni nostra affermazione, ogni nostra singola parola, ogni nostro punto di vista personale su questioni che non hanno nessuna attinenza con la città di Sanremo e che vanno ben oltre a ciò che possa riguardare il rapporto che abbiamo con il candidato sindaco da noi prescelto Gianni Rolando e la coalizione di centro destra”.
“Forse all’interno del PD – termina - si dovrebbero ricordare che in Italia esiste ancora la libertà di espressione e di opinione e che questo diritto è sancito dall’Articolo 21 della Costituzione Italiana, che riportiamo qui di seguito e che il signor Quesada dovrebbe studiare, dato che loro si definiscono i democratici’: ‘Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione’. Le nostre idee e le nostre proposte le mettiamo al servizio della coalizione che sostiene Gianni Rolando e di chiunque voglia ascoltarci per il bene di Sanremo, per cercare di far rinascere e rifiorire Sanremo. Una Sanremo che deve assolutamente voltare pagina, che deve risolvere tante problematiche e che in una parola deve essere discontinuità rispetto a chi l’ha amministrata negli ultimi anni ed ha contribuito a farla decadere in malo modo. Invitiamo pertanto Quesada a stare nel merito, su Sanremo e su tutti i problemi che la attanagliano a causa di quanto causato dal suo partito, sul resto lo lasciamo nei suoi deliri e sproloqui che non ci interessano minimamente”.