Da questa mattina il nuovo posto di polizia presso l'ospedale 'Borea' di Sanremo è stato rafforzato. Nel corso di una cerimonia alla presenza del Questore di Imperia Giuseppe Felice Peritore e del Direttore Generale di Asl 1 Dott.sa Maria Elena Galbusera sono state confermate le nuove presenze degli agenti, con l'ufficio che sarà aperto tutti i giorni nella fascia oraria 8-20.
“La presenza della Polizia di Stato in ospedale – ha detto il DG di Asl 1 Dott.sa Maria Elena Galbusera – è un presidio importante per la sicurezza degli operatori sanitari e dei pazienti. Colgo l'occasione per ingraziare il Questore Giuseppe Felice Peritore e tutti gli uomini e donne della Polizia di Stato che quotidianamente lavorano per garantire la nostra incolumità. Inoltre quello della violenza verso il personale sanitario è un tema importante e di grande attualità – conclude la Dott.sa Galbusera - che negli ultimi anni è diventato un preoccupante fenomeno in aumento".
Alle parole del Dg Galbusera seguono quelle del Questore di Imperia Dott. Peritore: “Abbiamo risposto ad una necessità, incrementando l'attività e il personale a disposizione da parte della Polizia di Stato. L'obiettivo è quello di mantenere la sicurezza degli operatori, dei pazienti, oltre all'acquisizione di notizie di polizia giudiziaria. Colgo l'occasione per ringraziare la Direzione dell'Asl1 e augurare buon lavoro al nostro personale”.
Infine anche l'assessore alla sanità di Regione Liguria ha voluto manifestare la sua soddisfazione a riguardo: “Un ringraziamento - dichiara l'assessore alla Sanità di Regione Liguria Angelo Gratarola - va al Ministero dell'Interno e alla Prefettura per aver ascoltato le nostre richieste legate alla necessità di avere un posto di polizia anche all'ospedale Borea di Sanremo. È sicuramente un presidio importante perché dá maggiore sicurezza agli operatori in un momento di pericolosa deriva sia verbale sia fisica. È uno degli strumenti utili per arginare le violenze, ma siamo convinti anche che serva un cambiamento culturale: prendersela con il buon samaritano è folle, il personale sanitario offre la propria professionalità per aiutare e curare il paziente e non per contrapporsi a lui".
Lo scorso anno in Asl 1, per quanto concernono i casi di aggressione, ci sono state 4 denunce, 2 segnalazioni interne e 5 segnalazioni in Questura, mentre quest'anno, al momento, è avvenuta un'aggressione.