Politica - 19 marzo 2024, 12:36

Dopo l’addio Mabel Riolfo punta il dito contro la Lega: “Nel 2019 avevano bisogno di me, poi si pretendeva solo che facessi numero” (Video)

Turbolento divorzio tra il consigliere regionale e il ‘Carroccio’: “Il passaggio in Forza Italia? Ora sono nel gruppo misto”

Mabel Riolfo

Nessun disinteresse, la Lega mi ha chiesto di entrare perché aveva bisogno di me, poi si pretendeva solo che facessi numero”.
Non fa giri di parole l’ormai ex consigliere regionale del ‘Carroccio’, Mabel Riolfo, nel replicare alle dure parole e alle richieste di dimissioni arrivate della Lega Imperia e del capogruppo in consiglio regionale, Stefano Mai.
Riolfo è stata accusata di disinteresse nei confronti dell’attività della Lega e, soprattutto, è arrivata a chiare lettere la richiesta di fare un passo indietro.

L'intervista

Non è vero il mio disinteresse - replica Riolfo ai nostri microfoni - nel 2019 mi è stato chiesto di entrare nel partito perché aveva bisogno di me e del mio apporto che penso di aver dato ogni giorno della mia vita dal momento in cui sono entrata nella Lega. Non vivo di politica, sono un avvocato e vivo del mio lavoro. Anzi, ho dovuto accantonare in parte la professione per svolgere nel miglior modo possibile l’attività politica”.

Riolfo, poi, entra nello specifico della sua scelta: “Ho lasciato il partito perché non mi si coinvolgeva nell’attività, anche se devo mettere da parte il gruppo regionale perché sono stata sempre coinvolta e ho sempre avuto il sostegno, non è stato lo stesso a livello provinciale. Si pretendeva soltanto che facessi numero senza un reale coinvolgimento”.

E poi, in merito alla richiesta di dimissioni: “Sono consigliere regionale della Liguria eletta, non vedo perché debba dimettermi dal mio ruolo. Non potevo rimanere nel gruppo e svolgere la mia attività seriamente, ho espresso il mio disagio e sono entrata nel gruppo misto. Il passaggio in Forza Italia? Ora sono nel gruppo misto”.