Da qualche giorno hanno preso il via i lavori per la messa in sicurezza dei pali pericolanti sulla linea del filobus che ‘vola’ sopra l’Aurelia e nelle strade dei centri abitati del Ponente. Troppi i crolli che si sono verificati nelle ultime settimane, concreto il pericolo per chi transita. Riviera Trasporti ha quindi contattato una ditta incaricata non solo della rimozione dei pali ma, a quanto pare, anche dello smantellamento della stessa linea filoviaria, anche alla luce del mancato accesso al bando europeo che avrebbe consentito di accedere a diversi milioni di euro utili per la riqualificazione della stessa linea. Il Ponente, quindi, sta dicendo addio alla mobilità elettrica della filovia? Così pare.
Durante l’ultima seduta del consiglio comunale di Sanremo l’intera assise si è però schierata a difesa della storica infrastruttura che si snoda da Taggia a Ventimiglia, una delle più lunghe d’Italia e d’Europa.
Il consigliere comunale di opposizione Luca Lombardi ha presentato un ordine del giorno sostenuto sia dai banchi della minoranza che da quelli della maggioranza, per chiedere all’amministrazione di tenere sempre viva con RT l’ipotesi di un eventuale ripristino della filovia, al netto della necessaria messa in sicurezza per evitare ulteriori crolli.
“Abbiamo un problema di sicurezza - ha risposto il sindaco Alberto Biancheri - siamo tutti a favore della filovia, ma i pali pericolanti vanno smantellati”. L’ordine del giorno è stato poi votato all’unanimità anche se, alla luce dei lavori in svolgimento e della cronica mancanza di fondi, sembra sempre più lontana l’ipotesi di rivedere i filobus sulle strade del Ponente.