Eventi - 18 marzo 2024, 07:21

Il Rally di Sanremo punta a diventare prova di campionato Europeo, ma servono importanti aiuti dalla Regione

Impossibile pensare al mondiale: servirebbero 4 milioni di budget e spazi che la città dei fiori non ha

Il Rally di Sanremo punta al Campionato Europeo, ma servono tanti soldi per poterlo organizzare. Solo l’iscrizione, che comporta una serie di benefit per la gara tra cui anche la trasmissione televisiva in diretta, servono infatti 450mila euro, per un budget complessivo che può sfiorare il milione.

Cifre delle quali, al momento, gli organizzatori non dispongono e che consentirebbero di portare a Sanremo centinaia di addetti ai lavori e migliaia di appassionati. Almeno per quest’anno ci si dovrà ‘accontentare’ del Campionato Italiano Assoluto Rally-Sparco (a coefficiente 1,5) e dello European Rally Trophy, una sorta di appuntamento minore del campionato continentale che, comunque visto il fascino che regala il ‘Sanremo’, potrebbe portare diversi equipaggi da tutta Europa.

Il rally di quest’anno, giunto alla 71a edizione, varrà anche per la Coppa Rally di Zona-2 e la Suzuki Rally Cup. Seguirà il format disegnato dalla federazione per le gare tricolori, ovvero con Qualifying Stage, Shake Down e Power Stage il venerdì, oltre a altre due prove speciali che chiuderanno la giornata alla luce dei fari; per sabato sono previste altre sei prove speciali sino a portare il chilometraggio a circa 110 km di tratti cronometrati, entro il limite previsto dalla federazione. Da non dimenticare che, in concomitanza, ci sarà anche il Rally Storico, valido per il campionato europeo.

Come dicevamo la gara matuziana punta comunque ad avere una valenza continentale ‘vera’, ma per farlo servirebbero finanziamenti decisamente più importanti, soprattutto dalla Regione. Il comune di Sanremo, anche per il 2024, ha confermato quelli di palazzo Bellevue ma, per elevare la qualità del rally non bastano.

Assodato che a Sanremo non potrà mai più arrivare una prova del mondiale, a causa della richiesta di spazi che la città dei fiori non ha (oltre ad un budget che si aggira sui 4 milioni), l’investimento per un Europeo potrebbe rientrare nelle casse dell’estremo ponente ligure, visto che l’investimento da circa un milione vedrebbe un ‘ritorno’ del doppio, secondo gli studi eseguiti. Senza dimenticare quello di immagine, tra nuovi partecipanti e pubblicità in tutta Europa.

Il rally mondiale in Sardegna è parzialmente finanziato (con circa 2 milioni) dalla Regione e, anche per il Sanremo servirebbe come detto un intervento importante da Genova. Si parla di una richiesta di circa 400mila euro, anche se l’ente ligure sembrerebbe non sentirci.