Il mondo LILT della provincia di Imperia si arricchisce anche quest’anno della Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica (SNPO), dal 16 al 24 marzo 2024. Un appuntamento nazionale di tutte le sedi associative della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, che nelle città della nostra provincia assume il colore delle margherite. Una tradizione che trova origine nel motto “sfoglia la margherita della prevenzione” cui tantissimi negozi si uniscono acquistando ed esponendo le Margherite LILT, fornite dall’Istituto Aicardi e dagli stessi studenti distribuite. La vendita è affidata da sempre alla colonna portante della Associazione, i suoi Volontari.
Sarà così che per diversi giorni, nei negozi, si potranno ammirare le margherite con il logo Lilt e, ci auguriamo, pensare alla prevenzione oncologica, volendosi bene. Come dice il sottotitolo dobbiamo diventare “influencer” di noi stessi.
Siamo di fronte ad una malattia “epocale”, con numeri impressionanti, oltre 395.000 nuovi malati ogni anno in Italia (in tre anni post pandemia l’incremento è stato di 18.400 diagnosi) ed un incremento medio annuale del 1,35% nell’uomo e del 0.6% nella donna. In 13 anni in Italia sono state evitate 268.471 morti, ma ancora oggi osserviamo mortalità costanti come per il fumo di sigaretta nelle donne e il cancro del pancreas in entrambi i sessi. Serve più impegno nella prevenzione, sia primaria che secondaria.
“È ormai risaputo che la lotta contro il cancro inizia dalle decisioni quotidiane di ciascuno di noi, - dice il Presidente della Lilt di Sanremo Imperia, Dott. Claudio Battaglia - in particolare da ciò che scegliamo di mettere in tavola ogni giorno. Grazie alla SNPO auspichiamo che il messaggio del valore della prevenzione arrivi a più italiani possibili. Ancora oggi non tutti sanno che le errate abitudini alimentari sono responsabili di 3 casi di tumore su 10. Lo scopo della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è proprio quello di informare e sensibilizzare sulle singole responsabilità, e possibilità che abbiamo per tenere lontano il rischio di tumori. Per ridurre la probabilità di sviluppare patologie oncologiche, optiamo per un’alimentazione sana e varia, ispirata alla Dieta Mediterranea, con cereali integrali, frutta, verdura, legumi e le dosi raccomandate di olio extravergine di oliva”.
Insieme alla corretta alimentazione, un altro fattore determinante della prevenzione primaria è la regolare attività fisica. Secondo l’OMS basterebbe una camminata veloce di mezz’ora al giorno per ridurre il rischio oncologico, un impegno fisico che nel 2021 non viene praticato dal 31% della popolazione, definita perciò “sedentaria”.
L’appuntamento della Settimana Nazionale per la Prevenzione Oncologica è anche l’occasione per mettere in luce il valore della diagnosi precoce che, attraverso screening e controlli clinico-sanitari periodici, è in grado di individuare il cancro ancora nelle sue fasi iniziali, garantendo un tasso di sopravvivenza maggiore ed una migliore qualità della vita. Un valore, quello della cultura della prevenzione, che la LILT e il Ministero della Salute si impegnano a trasmettere nei diversi contesti di vita, partendo dall’ambiente scolastico fino ai luoghi di lavoro, attraverso un vero e proprio percorso di educazione sanitaria.
"Pensando a un futuro vicino nel tempo, il nostro desiderio è quello di poter lavorare in sinergia con i nostri concittadini, uniti nell’intento di recuperare il tempo perso durante la pandemia di Covid-19, di incentivare l’adesione agli screening e fare in modo che tutta la popolazione italiana abbia la stessa possibilità di accesso alle cure, livellando quindi le disparità socioeconomiche e territoriali", conclude il Dott. Battaglia.