- 12 marzo 2024, 09:56

Post sessista del preside Auricchia, a Imperia studenti in corteo (foto e video)

Dal Vieusseux fino a piazza della Vittoria per chiedere le dimissioni del dirigente scolastico

Corteo degli studenti stamattina a Imperia stanno protestando contro il preside del liceo Vieusseux Paolo Auricchia per il post pubblicato su Linkedin che ha commentato l'incidente in campo occorso a un'assistente di gara nel campionato spagnolo affermando che nulla le sarebbe accaduto se se ne fosse "restata in cucina a fare le tagliatelle".

Il corteo di protesta i per chiedere le dimissioni del preside  si è snodato dall'istituto di via Terre Bianche a Porto Maurizio fino a piazza della Vittoria transitando sotto al Comune. 

Molti gli slogan scanditi dai ragazzi che hanno invitato a non fare strumentalizzazioni politiche e i cartelli esposti durante la manifestazione.

LE INTERVISTE

"La risposta è stata importante, mi fa molto piacere che abbiano partecipato così in tanti, studenti, genitori e qualche professore. Speriamo di mandare un messaggio chiaro e forte alle istituzioni", commenta Alessandro Demasi, rappresentante d'istituto del Liceo.

Laura Amoretti, consigliera di parità in Regione Liguria, aggiunge: “Non mi stupisce che questo caso abbia avuto questa risonanza, oggi che stiamo lavorando tutti per il raggiungimento dell’obiettivo 5 dell’Agenda 20-30. È stata mia prerogativa ieri rendere noto l’accaduto con una comunicazione ufficiale, in qualità di consigliera di parità, a tutti gli enti e alle istituzioni scolastiche competenti.

Non dobbiamo dimenticare che, se hai un ruolo pubblico, così delicato come quello del dirigente scolastico, la linea tra privato e pubblico scompare completamente”.

"Riteniamo sia inammissibile che qualcuno che ricopre un ruolo così importante dal punto di vista educativo, come il preside, faccia dichiarazioni del genere, non si tratta di libertà di opinione, ma di libertà d'insulto. Questi ruoli, che hanno una grande importanza nella formazione, non possono essere ricoperti da persone che ancora ricadono in pregiudizi e preconcetti figli di una cultura patriarcale", dichiarano Anna Vianello e Bianca Fabbri, della Rete degli Studenti Medi. 

GLI INTERVENTI

"Nonostante tutti i nostri tentativi di instaurare un rapporto di reciproca collaborazione, tra dirigente, studenti e professori, ci siamo trovati davanti a un muro di gomma, insensibile alle nostre proposte per migliorare l’ambiente di lavoro di tutti, la scuola", dichiara Demasi nel suo discorso. 

Federica Novelli, rappresentante del consiglio d'istituto dei genitori: "Ricordatevi che la vostra voce vale quanto quella di un genitore o di un professore. Ognuno di voi ha una voce e dovete farvi sentire ogni giorno".