Solidarietà - 06 marzo 2024, 09:56

Sanremo, grande donazione all'Emporio solidale: 57mila euro di prodotti per bambini e pulizia (foto)

E' stata la Onlus WeWorld, che collabora con la Caritas Intemelia, a donare i prodotti importanti per le famiglie. Il responsabile Bordonaro: "Condivideremo la merce coinvolgendo altri enti sul territorio"

La scorsa settimana l’Emporio Solidale di Sanremo, grazie ai contatti di Caritas Intemelia, ha ricevuto un’ingente donazione dalla Onlus WeWorld. Non si tratta di generi alimentari ma di prodotti ugualmente molto importanti per le famiglie: principalmente pannolini per bambini e detergenti per la pulizia della casa.

“Ci sono stati consegnati 38 bancali per un totale valore di mercato che si aggira sui 57.000 euro–afferma Luca Bordonaro, responsabile dell’Emporio Solidale- e questi dati mi suggeriscono due considerazioni: la prima è che senza una logistica come quella attuale dell’Emporio, ovvero con un magazzino sufficientemente capiente messo a disposizione dal Comune di Sanremo e la disponibilità di un trans pallet elettrico come quello che abbiamo acquistato grazie al bando “B2 = Il bene x bene” della Fondazione Compagnia di San Paolo non avremmo potuto accettare questa donazione e, speriamo, altre in futuro.” Ricordiamo che il progetto Emporio Solidale è sostenuto dall’amministrazione comunale di Sanremo e gestito dalla locale Associazione Centro Ascolto Caritas".

“La seconda considerazione -prosegue Bordonaro- è che intendiamo condividere quanto ci è stato donato coinvolgendo altri enti sul territorio con cui già collaboriamo con una ricaduta positiva per tutta la rete impegnata nel sostegno alle persone in difficoltà. Stiamo lavorando per rendere sempre più efficace l’intensa attività di questa rete di aiuto che opera nella nostra zona, anche perché le richieste di supporto sono in continuo aumento.”

WeWorld, che collabora con Caritas Intemelia sul territorio di Ventimiglia relativamente alla questione migranti, è un’organizzazione italiana indipendente, riconosciuta a livello ministeriale, che opera in 25 Paesi con progetti mirati a garantire i diritti delle comunità più vulnerabili a partire da donne, bambine e bambini.

 

Redazione