Ventimiglia, in occasione della Festa della donna, l'8 marzo dalle 9 alle 13, propone al teatro comunale il convegno “Oltre la parità”.
Un'iniziativa promossa dall’Assessorato alle Pari Opportunità. "L’idea di festeggiare le donne con un convegno dedicato alla parità in genere (e non solo di genere) nasce dal desiderio di questo Assessorato non solo di promuovere le pari opportunità fra uomo e donna ma di creare una cultura diffusa centrata sul principio della parità e del rispetto delle differenze" - spiega l’assessore alle Pari Opportunità del comune di Ventimiglia Milena Raco nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento andata in scena questa mattina nell'aula consiliare del comune di Ventimiglia - "Il nostro mazzetto di mimosa avrà un significato più importante. Verrà organizzato un convegno al teatro comunale che parlerà di inclusione di genere e in genere. Durerà dalle 9 alle 13 e avrà un coffee break organizzato dai ragazzi della Spes. Il convegno dell’8 marzo sarà solo l’occasione di presentare i vari eventi che ci guideranno, nel corso del 2024, nella consapevolezza che esiste un più ampio concetto di parità. Insieme in questo percorso varie associazioni, enti, organismi che quotidianamente propongono questo concetto, a tutti il mio più grande e sincero ringraziamento. Noi partiamo dall'8 marzo per dimostrare che crediamo nella parità non solo di genere ma anche in genere. Non parleremo solo della donna ma di tutte le diversità”.
"Un progetto che sognavo da tempo che è il percorso che fa affacciare Ventimiglia all'ottenimento della certificazione di genere. Potremo portare un'innovazione a livello sociale. Ventimiglia avrà l'onore di diventare capofila di un progetto importantissimo" - sottolinea l'assessore Milena Raco - "Ci teniamo tantissimo a proporre il diritto alla genitorialità. Vogliamo portare una nuova cultura di genere. Essere pari nel mondo del lavoro, in quello dell’istruzione e nella vita sociale in generale non presuppone necessariamente l’essere uguali ma avere le stesse opportunità di crescere, di trovare una propria strada, di far carriera, di esercitare gli stessi diritti e gli stessi doveri, godendo appieno dello status di cittadino, di qui la volontà di non fermarsi esclusivamente alla questione di genere, ma di offrire spunti per approfondimenti futuri che toccheranno i vari aspetti della parità. Partiamo dall'8 marzo con un progetto che è una rassegna di eventi itineranti che dureranno fino alla fine dell'anno. Proponiamo il percorso della donna, dall'antica storia di Ventimiglia ad oggi. Sarà un percorso incentrato sul nostro territorio e sulle donne che nonostante le molteplici difficoltà ce l'hanno fatta".
Un momento di condivisione e di stimolo per coloro che credono nell'importanza della parità di genere e non solo. "Tutti i presenti hanno lavorato al progetto insieme all'Amministrazione e all'assessore Raco, che ringrazio, per promuovere Oltre la parità" - dice il vicesindaco Marco Agosta - "Partiamo dall'uguaglianza tra uomo e donna e soprattutto dall'articolo 3 della Costituzione. Noi non vogliamo escludere nessuno, noi vogliamo includere tutti, senza distinzione di sesso, di razza e di etnia. Ci sono tutti i protagonisti per limitare la disuguaglianza".
Ad aprire gli interventi previsti per la mattinata dell’8 marzo sarà la consigliera di Parità di Regione Liguria Laura Amoretti che illustrerà "Promuovere la parità di genere: un impegno collettivo per una società più equa". Interverranno anche la dottoressa Elena Mocchio, responsabile di Innovazione e Sviluppo Uni che parlerà di "Parità di genere e normazione tecnica: opportunità e sfide per lo sviluppo sostenibile"; Mario Casella, direttore del Centro di Formazione professionale Pastore, che illustrerà i "Risultati del progetto 'R come #Rivoluzioneambiente' nella parità di accesso al lavoro per le persone appartenenti alle fasce deboli della società"; Daniela Gandolfi, conservatrice del Museo Archeologico Girolamo Rossi e dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri, che spiegherà il progetto "Apronia Marcella e le altre. Voci e storie di donne per Ventimiglia", oltre i limiti del genere con esempi e tappe future mentre Anna Vignarolo della Fidapa sezione di Ventimiglia parlerà del "Rispetto delle fragilità umane". Modererà l'evento la dottoressa Monica Bonelli, direttore sociale del distretto sociosanitario n.1 ventimigliese.
Un intervento sarà di Stefano Gagino, consulente per la Parità di Genere, che si soffermerà su "Una bella occasione: promuovere la parità di genere nella società". "L'assessore Raco ha sposato questo progetto che non è scontato. Una certificazione è una promessa che il comune fa verso la comunità e la collettività per cercare di cambiare la cultura di genere" - dichiara Stefano Gagino - "Il comune di Ventimiglia può pregiarsi di essere uno dei primi comuni a impegnarsi per portare un cambiamento vero all'interno dell'istituzione con genitorialità ed equità. E' un percorso impegnativo molto interessante e stimolante che speriamo possa diventare un modello per le altre pubbliche amministrazioni".
All'evento hanno collaborato anche diverse associazioni del territorio. "Il nostro scopo è creare una cultura del rispetto, soprattutto nelle scuole" - illustra Laura Tibald, presidente dell'associazione Noi4You, che durante il convegno si soffermerà su "La cultura del rispetto, non solo di genere" - "Cerchiamo di prevenire la violenza. Abbiamo fatto diverse proposte per organizzare degli eventi con questo scopo. Spesso sono eventi ludici ma sono pillole educative. Il primo evento proposto è un percorso teatrale da realizzare nel centro storico di Ventimiglia Alta. Inserita nelle varie postazioni di teatro vi saranno pillole informative. Vorremo organizzare anche un sfilata di moda: 'Il rispetto va di moda'. Molto spesso la moda è un mondo elitario mentre noi vogliamo lanciare un messaggio diverso. La terza proposta che abbiamo fatto è una conferenza per il 25 novembre per diffondere la cultura del rispetto. Siamo partiti andando nei corsi pre parto. Abbiamo così proposto un convegno per i genitori".
"Il centro Pastore si occupa sempre di formazione professionale e inserimento lavorativo" - dice Daniela Biancheri del Centro di formazione professionale Pastore - "La parità è molteplice, lavoriamo a 360 gradi. Presenteremo i dati occupazionali di un progetto che abbiamo presentato con il comune di Ventimiglia sull'emarginazione: 'R come #Rivoluzioneambientale'. Cerchiamo di dare a ogni persona una possibilità. Presenteremo gli esiti della rivoluzione ambientale ma nel mese di aprile presenteremo anche un convegno. Alla mattina ci sarà un convegno di presentazione dei percorsi triennali aperto a tutti i servizi sociali e operatori del territorio. Nel pomeriggio, invece, vorremo fare un open day al centro che sarà aperto ai genitori e alle scuole per farci conoscere e capire come lavoriamo visto che non è una realtà molto conosciuta. Sarà un momento di confronto e incontro tra mondi diversi".
"Ci siamo impegnate da subito per la parità visto che dove c'è disuguaglianza nasce violenza" - afferma Daniela Lorenzi, presidente dell'associazione Penelope, che l'8 marzo farà sapere come si fa a "Imparare la parità" - "Ci occupiamo della parte culturale. Organizziamo eventi, convegni, incontri pubblici ma anche nelle scuole. Aiutiamo i bambini a imparare la parità. Abbiamo proposto un progetto per la scuola primaria dal titolo 'Genoveffa'. Con la sorella di Cenerentola, attraverso un video girato e scritto da noi, diamo ai bambini l'idea della situazione della sorella 'brutarella' che scopre a un certo punto che non è detto che la felicità sia legata ad essere una principessa ma si può trovare in diversi modi. E' un video adatto ai bambini e può essere anche visto nei primi anni delle medie ed è chiaramente ironico e comico. E' una possibilità per affrontare temi seri. Il progetto è già stato fatto l'anno scorso in diverse classi di Ventimiglia e continuerà quest'anno nelle classi di Vallecrosia. L'altro progetto per le superiori comincerà alla metà di marzo ed è centrato sullo stalking e sulla violenza. L'anno scorso abbiamo presentato pezzi sullo stalking alle medie e i professori ci hanno chiesto di farlo con i ragazzi e così cominceremo con alcuni classi del Fermi-Montale-Polo: 'Profilo informativo legale sullo stalking' con l'intervento di un avvocato, Agata, che è nostra socia e volontaria al centro provinciale di violenza. Lo stalking è la forma di violenza che riguarda proprio i giovani".