A molti attenti analisti della politica ponentina non sarà passata inosservata la presenza di Fabio Perri e Veronica Russo all’evento la terza candidatura a sindaco di Davide Gibelli.
Lui esponente locale di spicco di Fratelli d’Italia, consigliere comunale ed ex candidato sindaco a Vallecrosia; lei consigliere regionale con il partito di Giorgia Meloni. I due hanno preso parte alla presentazione seduti nelle prime file al fianco di Cristian Quesada, coordinatore provinciale del Partito Democratico, ‘squadra’ d’appartenenza del ricandidato Gibelli. Un asse FdI-Pd che, certamente, desta più di qualche attenzione.
(Il post pubblicato da Cristian Quesada)
“La mia presenza significa l’appoggio al candidato sindaco Gibelli, non ho problemi a dirlo - spiega ai nostri microfoni Veronica Russo - appoggiamo la sua candidatura a sindaco e penso che non ci siano grandi problematiche a livello di partito. La mia posizione è chiara da tempo. Con le compagini che si sono create a Camporosso, ho scelto di appoggiare Gibelli”.
“Nei Comune ci sono le liste civiche, ero lì per vicinanza e amicizia nei confronti di Davide Gibelli ma non solo - aggiunge Perri - all’interno del suo gruppo ci sono tanti amici che durante il mio percorso e le mie campagne elettorali si sono schierati per me. Ci sono davvero poche persone che hanno una tessera di partito in tasca, sono rapporti di amicizia che rimangono e ci si ricambia il sostegno di fronte a un progetto civico. La mia è una scelta di amicizia e stima per lui, la stessa che ho ricevuto quando è toccato a me”.
Davide Gibelli scende in campo per la terza volta, ricandidandosi a sindaco con la lista ‘Sempre più Camporosso’. L’esponente ‘dem’, questa volta, pare aver incassato la fiducia anche dei rappresentanti locali di FdI.
“Gibelli è un sindaco che ha ben amministrato Camporosso e merita di andare avanti - commenta il segretario provinciale del Pd, Cristian Quesada - tutti conoscono la sua appartenenza. Essendo Comuni di medie dimensioni, ci sono liste civiche e se c’è chi decide di riconoscere il buon lavoro fatto in questi anni, lo fa a titolo personale”.