Esce in digitale “Confusion” (distribuzione ADA Music Italy), il nuovo brano della pianista e compositrice ligure Veronica Rudian.
Nel nuovo brano new age di Veronica Rudian si incontrano per la prima volta le sue influenze musicali, dal metalcore all’hardcore, dando vita a un brano intenso, in grado di celebrare la “confusione” interiore. Questa commistione di generi mette in mostra l’animo sfaccettato della pianista e compositrice, diventando così il suo brano più rappresentativo.
“Da sempre mi sento divisa tra due universi che mi parlano ed ispirano la mia arte, risultato di due elementi per me imprescindibili: ricerca ed istinto – racconta Veronica Rudian – con questo brano spalanco finalmente le porte al mio universo interiore che, tra momenti di quiete e di tempesta, tra tradizione e ribellione, insegue la creazione di nuovi sentieri sonori”.
Nata a Bordighera il 15 giugno 1990, Veronica Rudian inizia a studiare pianoforte all’età di quattro anni. A otto anni è ammessa nella prestigiosa Accademia Pianistica F. Chopin di Padova, successivamente si trasferisce a Varsavia per il perfezionamento delle musiche di Chopin e consegue la licenza di teoria e solfeggio e di quinto anno presso il Conservatorio Ghedini di Cuneo. Nel corso della sua carriera musicale Veronica ottiene numerosi premi. Nel 2011 riceve la laurea honoris causa da parte dell’Università della Pace di Lugano, dove, nello stesso anno, vince il Premio Donna dell’Anno, diventando la terza italiana a ricevere il prestigioso riconoscimento dopo l'ex tennista Lea Pericoli e la scienziata Rita Levi Montalcini. Vanta prestigiose collaborazioni, tra cui quella con Donnie Herron, il polistrumentista di Bob Dylan e l'attore romano Michele La Ginestra. Lo scorso 1° gennaio partecipa alla 30ª edizione del “Concerto di Natale per la Pace in Vaticano” trasmesso su Canale 5 accompagnando al pianoforte la cantante Amy Lee degli Evanescence. Il 23 dicembre è ospite a RAI RADIO 3 nel programma radiofonico di Elio Sabella “Piazza Verdi”. Veronica Rudian è un’artista socialmente impegnata, nel 2009 prende parte al concerto di musica classica per Haiti dell’UNICEF, nel 2017 e 2018 si esibisce con proprie composizioni per i terremotati di Finale Emilia ed a favore della raccolta fondi per gli sfollati del Ponte Morandi, nel 2020 per la raccolta fondi Covid19 per Croce Rossa e Protezione Civile di Bordighera. La pianista ha composto anche colonne sonore, nel 2011 per il thriller "L'altro Lato" del regista toscano Giuliano Pagani e nel 2014 per il corto sulla guerra in Kosovo "La lettera" di Giuliano Pagani.