Al teatro comunale di Ventimiglia, questa sera alle 21, andrà in scena "12 uomini" con testi originali di Pino Riotto, scomparso lo scorso settembre, musiche del maestro Gianni Martini, regia e scenografia di Elio Marchese.
"Ci sono voluti circa tre mesi per preparare lo spettacolo" - racconta Elio Marchese - "Pino Riotto è l'autore dei testi. Mi aveva chiamato perché voleva che interpretassi il monologo iniziale dello spettacolo e per dargli una mano con la scenografia e la regia. Purtroppo, dopo due settimane che ero rientrato a Sanremo e ci eravamo messi d'accordo, lui è mancato all'improvviso e così ho chiesto se potevo continuare al suo posto e in sua memoria. Quando ho preso in mano lo spettacolo, conoscevo solo un monologo, che era quello che avrei dovuto interpretare. Poi li ho appresi tutti e dodici. Ho aggiunto anche un musicista, il maestro Gianni Martini, per alleggerire un po' i testi che sono abbastanza crudi, sono storie di carcerati, che si sono confessati con Pino quando era medico dentista nelle carceri. Pino ha poi trascritto questi monologhi pensando di metterli in scena. Anche se sapevo che sarebbe stato un peso abbastanza gravoso l'ho fatto volentieri per il mio amico".
Dodici uomini, dodici monologhi per raccontare la realtà vissuta sulla propria pelle e sulle persone comparse lungo il cammino della loro vita. "E' uno spettacolo su una violenza particolare, di cui si parla poco. Oltre ai criminali vi sono spesso anche persone che vengono condannate ingiustamente" - fa sapere Marchese - "Lo scopo di Pino era portare in piazza queste realtà che sono poco conosciute. Per esempio, abbiamo un monologo che si intitola 'L’innocente', che parla di un uomo che passa decenni in prigione e poi lo assolvono. Ogni monologo è una storia e sono tutte piuttosto crude e molto vere. Sono dodici uomini che si raccontano. E' un messaggio per far comprendere alle persone 'normali' certe situazioni perché è facile condannare subito".
Per l'occasione saliranno sul palco Sergio Raimondo, Gioacchino Logico, Dani Siccardi, Nino de Franco, Fabio Coluccino, Tony del Core, Daniel Siccardi, Piero Dito, Marino Longo, Gianni Modena, Cesare Melchiori, Carlo Olivari e Fulvio Verrando. "Abbiamo fatto prima delle prove individuali a casa mia, con due o tre persone al giorno per tante ore, e poi, verso la fine, delle prove generali con tutti" - svela Marchese - "Ho tenuto tutti gli attori che aveva scelto Pino e alcune persone non erano mai salite su un palcoscenico. Quando alcuni si sono ritirati ho sostituito tre-quattro persone e ho aggiunto due personaggi che non c'erano e che secondo me erano importanti: due guardie, che aiutano a movimentare un po' il palcoscenico".
Sarà una serata omaggio a Pino Riotto. "E' un omaggio, meritato, a Pino Riotto" - anticipa Marchese - "Grazie a Walter Vacchino ho trovato le riprese di uno spettacolo che avevamo fatto negli anni '90 con Pino. Era uno spettacolo a cui tenevo molto perché lo avevo scritto io. Era un varietà un po' avanspettacolo, una cosa molto allegra e molto simpatica che avevamo fatto in occasione del premio che avevano dato a 'Scherzi a parte' di Canale 5. Io e Pino avevamo fatto uno sketch. Sono riuscito a recuperare quella parte che verrà proiettata nel corso della sera perché desidero che si veda anche l'immagine di Pino".
Un evento benefico a favore della Croce Verde Intemelia. "Il ricavato dell'evento, che ha il patrocinio della città di Ventimiglia, sarà devoluto alla Croce Verde Intemelia" - dice il regista - "Speriamo di riempire la sala".