Presso la Questura di Imperia, si è riunito l'attivo provinciale del SIAP di Imperia alla presenza del Segretario Nazionale Roberto Traverso e del Segretario Generale Regionale della Liguria Alessandro Dondero ed il Segretario Provinciale Grosso Bruno insieme a i componenti della segreteria.
E' stata l'occasione per valorizzare e gratificare l'importante lavoro svolto dalla segreteria Provinciale di Imperia per il profuso impegno dimostrato che ha permesso di raggiungere un importante traguardo superando i 100 iscritti.
Un grande risultato che rafforza la rappresentatività sul territorio che ha visto il SIAP crescere in pochi anni partendo da 7 iscritti in tutta la Provincia e che è stato possibile raggiungere grazie alla costante presenza del Segretario Nazionale Traverso e del Segretario Regionale Dondero.
L'attività della Polizia di Stato sul territorio di Imperia è un'attività difficile su un comprensorio complesso considerando la carenza di organici che incide sul tutto il territorio nazionale, a causa della necessita di recuperare un “gap” negativo dovuto alla mancanza di un ricambio generazionale causato dal blocco dei concorsi per più di 15 anni gravato dai tagli trasversali sulla sicurezza.
Un momento di difficoltà che sta recuperando gradualmente nel quale bisogna utilizzare la meglio le risorse, l'impegno della Polizia di Stato è costante soprattutto considerando il territorio della Provincia di Imperia infiltrato dalla criminalità organizzata di tipo mafioso, argomento spesso considerato residuale che purtroppo andrebbe approfondito come da sempre ribadito sempre e solo dal SIAP.
Una realtà turistica fortemente impegnata anche per eventi di rilevanza nazionale come il Festival di Sanremo o sul fronte dell'immigrazione legati al territorio di Ventimiglia dove di recente la Francia si è vista obbligata a rispettare una sentenza della Corte Costituzionale Europea che la impegna ad agire differentemente rispetto alle consolidate irregolarità di respingimento degli stranieri alla frontiera fino ad ora adottate.
Situazione che comporterà una più assidua presenza della Polizia di Frontiera per servizi di alto impatto anche in territorio transalpino.
Importante è stata la tematica trattata dalla delegazione che ha incontrato il Sig. Questore inerente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia dove questo vuoto dirigenziale sta’ determinado delle criticità sul territorio anche e non solo dal punto di vista dei rapporti istituzionali.
Il Questore ci ha rassicurati che il suo impegno è massimo al fine di far giungere un nuovo Dirigente e successivamente distribuire con più attenzione i carichi di lavoro agli operatori del Commissariato di PS di Ventimiglia sempre più provati a causa dei numerosi servizi d'istituto dovuti all'emergenza migranti.