E' stata approvata, con due voti astenuti e uno contrario, ieri sera in consiglio comunale a Ventimiglia la modifica al regolamento per la disciplina dell'occupazione di suolo pubblico per spazi di ristoro all'aperto annessi a locali di pubblico esercizio di somministrazione (dehors).
"Le modifiche e le integrazioni apportate a questo regolamento di dehors vigente consentono di poter rilasciare un'autorizzazione dove la priorità assoluta risulta essere il progetto di spazio pubblico che si vuole occupare e non una semplice occupazione di suolo pubblico" - ha spiegato il vicesindaco Marco Agosta - "Dopo tre anni dall'approvazione di questo regolamento, approvato nel marzo del 2021 dall'amministrazione Scullino, abbiamo deciso di apportare delle modifiche migliorative per sopperire ad alcune carenze e incongruenze riscontrate nella fase di rilascio delle autorizzazioni per agevolare sia i commercianti sia i ristoratori che presenteranno istanza e anche per semplificare il lavoro dei tecnici sia comunali che non. Si è cercato di apportare alcune modifiche per favorire i gestori, come, per esempio, l'ampliamento per alcune vie cittadine delle tipologie previste. Per esempio penso a via Roma dove era prevista solo una tipologia di dehor, ad oggi, se questo regolamento viene approvato dal consiglio comunale, saranno previste tre tipologie".
"Abbiamo normato anche le vie pedonali, il centro storico e altre vie" - sottolinea Agosta - "Allo stesso tempo si è mantenuto quello che di buono vi era in questo regolamento, perché certi passaggi di questo regolamento sono stati mantenuti. E' stato riscontrato che nel regolamento vigente vi era della discrezionalità. La tolleranza non è sbagliata ma se abbiamo delle regole ferree e precise, secondo me, è più facile presentare l'istanza e rilasciare l'autorizzazione. Questo regolamento è stato predisposto anche attraverso un confronto attivo con le associazioni di categoria, che hanno attivamente collaborato con la loro presentazione di osservazioni, migliorie e modifiche. Infatti, sono state accolte tantissime migliorie e osservazioni presentate da Confcommercio e da Confesercenti. Si è deciso di mantenere le quattro tipologie di dehor presenti nel vecchio regolamento proprio per non stravolgere il regolamento stesso. Vorrei ringraziare le associazioni di categoria, gli uffici comunali, che hanno presentato questa pratica, e la polizia locale, che mi ha supportato. Ne è scaturito un regolamento tecnico, espressione di una chiara volontà politica di dare valore a strutturare la qualità dei dehor per avere un arredo urbano che può migliorare la nostra città".
"Un regolamento simile era già stato votato con l'amministrazione Scullino" - ha commentato il consigliere comunale di minoranza Gabriele Sismondini - " Desidero ricordare quali erano le criticità che avevo fatto presente all'allora amministrazione. Mi ero posto in una maniera davvero critica soprattutto per un fatto. Non eravamo ancora pienamente usciti dal periodo Covid e si chiedeva ai cittadini di regolarizzarsi entro tre anni a cambiare i loro dehor, ormai vecchi, con un aiuto che il comune dava, ovvero un'esenzione dalla tassa di occupazione del suolo pubblico per cinque anni per ammortizzare queste spese. Io ero molto critico non tanto sulla modalità con la quale si cercava di dare un aiuto ai cittadini ma per il periodo storico in cui vivevamo. Le attività commerciale soprattutto di somministrazione arrivavano da un periodo di forte crisi e di chiusure. Oggi mi viene chiesto di votare un regolamento fatto un pochino sulle linee guida di quello che era, e che avevo votato contrario. L'ho studiato e ci sono dei dati positivi e dei dati negativi. Vedo una buona apertura con una regola diversa: le zone sono state ingrandite per dare la possibilità di fare tipi diversi di dehor ed è una cosa positiva. Rimango comunque dell'idea che lo sgravio, ovviamente non obbligatorio, sia comunque poco. E' un aiuto valido ma invito l'amministrazione a pensare ai costi del materiale che viene chiesto di utilizzare, in questo regolamento, per un'azione di decoro. Secondo me un pochino di libertà in più poteva essere data. Ogni attività deve avere la possibilità di poter esprimere la propria personalità anche nel dehor. Il mio voto sarà di astensione visto che ho delle perplessità".
"Volevo ringraziare il vicesindaco per aver usato parole precise. Bene più tipologie e bene l'apertura. Sicuramente i commercianti gioveranno di questo" - ha detto il consigliere comunale di maggioranza Simone Bertolucci - "Il mio voto sarà favorevole".
"Andiamo a modificare un regolamento che ci ha sempre visto un po' perplessi per come è stato impostato, per le sue modalità e i suoi tempi" - ha affermato il consigliere comunale di maggioranza Gabriele Amarella - "Non si potevano apportare delle modifiche sostanziali o annullare quanto è stato deliberato nel 2021 anche perché tanti esercenti avevano già adeguato il loro dehor in base al vecchio regolamento. Andiamo a sanare alcune criticità dell'allora regolamento per andare incontro agli esercenti ma soprattutto per aiutarli ad adeguare il loro dehor in questo momento che a livello economico è molto incerto".
"Se il momento è incerto con questo regolamento non si sposta nulla" - ha messo in evidenza il consigliere comunale di minoranza Alessandro Leuzzi - "A me sembra, a parte qualche correzione, che sia uguale. Dov'è il vantaggio economico per un esercente con questo regolamento? Ci sono alcune attività che sono state recentemente rilevate da altre e devono cambiare il dehor, vi è uno sgravio di mille euro all'anno in cinque anni è acqua fresca. Pensavo che si sarebbe cambiato. Invece, si chiede solo di fare un po' più di uniformità, che è anche condivisibile, ma nella sostanza non trovo grandi rivoluzioni".
"Ringrazio il vicesindaco per l'onestà intellettuale con la quale ha esposto le ragioni della modifica del regolamento e del consigliere Bertolucci" - ha detto il consigliere comunale di minoranza Tiziana Panetta - "Al consigliere Amarella dico che se voleva era legittimato a modificare il regolamento. Voto in maniera favorevole questa pratica perché viene modificato poco o nulla rispetto al precedente regolamento".
"Il 90 per cento del regolamento è stato fatto con un certo equilibrio e attenzione dall'ex vicesindaco Bertolucci e dall'ex assessore De Villa" - ha dichiarato il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino - "C'è una differenza sui colori. Io sono sempre per l'uniformità, anche come colpo d'occhio. Non c'è tanto studio, non penso che l'architetto sia intervenuto. Non ci sono state tante modifiche perciò voterò a favore".
"Questo regolamento nella sostanza è identico al precedente" - ha aggiunto il consigliere comunale di minoranza Vera Nesci - "Come avevamo espresso molti dubbi in merito al precedente regolamento, esprimiamo anche oggi gli stessi dubbi. Avete dato un anno in più di possibilità per adeguarsi ma a parte ciò non vedo tutti sti miglioramenti. Ci sono delle specifiche tecniche che avete mantenuto. C'è un'area di discrezionalità che, per altro, non è neanche giustificata, e non si capisce come sarà risolta visto che c'è un parere dell'amministrazione comunale che dovrà poi essere visto con gli uffici competenti, c'è quasi una contrapposizione tra gli uffici comunali e l'amministrazione. L'adeguamento per alcuni sarà molto oneroso e non saranno sufficienti gli anni di deroga previsti. Se sono stati fatti degli studi sul posizionamento di dehor in zone soggette particolarmente ad agenti atmosferici, come il lungomare. Rimangono i dubbi che avevamo già espresso".
"Sono state fatte pochissime modifiche rispetto al precedente regolamento. Sono titubante sui colori inseriti. Farei attenzione sulla gamma dei colori per un miglior decoro urbano a livello estetico" - ha sottolineato il consigliere comunale di minoranza Cristina D'Andrea - "Il mio voto sarà favorevole".
Il consigliere comunale di maggioranza Franco Ventrella ha aggiunto: "All'epoca eravamo in un contesto storico particolare, in piena pandemia, e si chiedeva ai cittadini di spendere soldi in un intervento che non era urgente. Questa è stata la molla che ci ha spinto a contrastare questo provvedimento. Le associazioni di categoria sono state ascoltate, abbiamo accolto le loro proposte. Ho chiesto se si potevano realizzare le tende in adiacenza per creare situazioni di protezione, che esistevano e che esistono ancora. Si possono ricreare le stesse condizioni di protezione. Il gruppo di Forza Italia esprime parere favorevole e ringrazia l'assessore Marco Agosta che ha accolto favorevolmente le osservazioni provenienti dalle associazioni di categoria".
"Esprimo il mio voto favorevole" - ha detto il consigliere comunale di maggioranza Matteo Ambesi - "Modifiche fatte per il bene comune".
Infine, il consiglio comunale ha approvato l'aggiornamento del piano di Protezione civile.