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Attualità | 27 febbraio 2024, 16:11

Bordighera, Comune al lavoro per nuovo piano regolatore: "Il tecnico dovrà essere locale" (Foto e video)

Discusso in commissione per l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e l’Ambiente

Bordighera, Comune al lavoro per nuovo piano regolatore: "Il tecnico dovrà essere locale" (Foto e video)

Il nuovo piano regolatore al centro della Commissione per l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e l’Ambiente di Bordighera andata in scena oggi pomeriggio in Comune. Nel corso dell'incontro sono stati esposti dubbi, domande e proposte ed è emerso che il tecnico incaricato dovrà essere un professionista locale.

Continua, perciò, il lavoro delle commissioni consiliari del Comune. Il presidente Mauro Bozzarelli ha, infatti, convocato nuovamente, questo mese, la commissione per l’Urbanistica, i Lavori Pubblici e l’Ambiente, per parlare e analizzare lo strumento urbanistico di pianificazione territoriale che regola l'attività edificatoria all'interno di un territorio comunale. "Abbiamo un blocco normativo dato dal Ptr, che è stato adottato nel 2022 da Regione Liguria ma non è ancora stato approvato- fa sapere Bozzarelli - "Dalle disposizioni del Ptr dipenderanno anche gli strumenti urbanistici comunali. Dovremmo, perciò, fare un Puc. Sono allo studio molte modifiche tra le quali il Ptr e il Psi. Dovremo poi vedere con i comuni limitrofi quali servizi mancano e quali ci sono già. Aspettiamo che la Regione decida di approvarlo, nel frattempo cominciamo a lavorare e a dare qualche incarico a un professionista. Gli ostacoli sono numerosi. Ho chiesto all'ufficio competente di cominciare l'iter perché non voglio più aspettare. Speriamo che la Regione ci dia una risposta rapida, appena l'architetto Rossi avrà notizie ce le farà avere e sarà mia cura farle avere a tutti. Sotto l'aspetto politico se ne dovrà parlare alla fine di questo anno. Noi andiamo avanti in questi termini".

"Noi siamo chiamati a dare le linee guide" - aggiunge Bozzarelli "Ogni gruppo politico dovrà preparare un documento con le proprie linee guida così che unito a quello della maggioranza creerà una base comune da dare al professionista affinché abbia chiaro cosa vuole l'ente. E' indispensabile che ogni gruppo lavori su questo documento e lo faccia pervenire all'ufficio tecnico in modo tale che possano essere tutti integrati a quello della maggioranza. Serve anche per inquadrare la proposta in termini economici e capire perciò se i lavori che vogliamo sono fattibili entro la proposta economica. Se questi non raggiungeranno la soglia dei 140mila euro, l’incarico potrà essere affidato in modo diretto attraverso un’indagine di mercato senza gara, sveltendo così le procedureSe il piano territoriale regionale prevede l’obbligo del Psi, il lavoro portato avanti non sarà comunque sprecato perché, in quel caso, si tratterà di fare delle integrazioni".

"Chiediamo che il tecnico incaricato sia locale, che conosca il territorio comunale, il territorio comprensoriale e provinciale ma che abbia, al contempo, una visione completa globale, sapendo cosa succede nel basso Piemonte e con la vicina Francia, e soprattutto abbia una conoscenza puntuale del territorio di Bordighera" - propone Giacomo Pallanca, ex sindaco di Bordighera intervenuto come consulente esterno - "Lo dico da tecnico, perché se dovessi recarmi fuori regione per lavorare a un Puc, dovrei impiegare mesi per conoscere il territorio e questo inciderebbe anche sui costi della parcella. Bisognerà poi valutare l’esperienza professionale accumulata negli anni e, possibilmente, trovare qualcuno che abbia lavorato già con la Regione e abbia già redatto strumenti urbanistici. Bisogna cercare, perciò, uno specialista per comprovata esperienza e capacità".

"La necessità di sveltire i tempi è dettata dal fatto che il nostro Prg è scaduto da tempo" - sottolinea Pallanca - "Siamo carenti rispetto alle istituzioni e rispetto a Regione Liguria. Il rischio è che tutta l’attività edilizia, anche quella ordinaria, si possa bloccare completamente. Cerchiamo di andare avanti per riuscire ad avere approvato il Puc entro il 2026 ed evitare che si blocchi tutto, anche se inizialmente era stato previsto entro il 2024".

 

 

 

Elisa Colli

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