Eventi - 27 febbraio 2024, 17:14

Sanremo: Tina Montinaro ai Martedì Letterari "E' cambiato tanto da 32 anni a oggi ma c'è ancora da fare" (Foto e Video)

La storia di Antonio Montinaro, uno dei poliziotti della scorta di Giovanni Falcone, raccontata dalla moglie Tina che da trent'anni è uno dei volti di primo piano nella lotta alla mafia

Di fronte ad una platea formata da moltissimi giovani delle scuole matuziane, Tina Montinaro ha presentato oggi pomeriggio ai ‘Martedì Letterari’ del Casinò di Sanremo il libro ‘Non ci avete fatto niente. La lotta alla mafia di Antonio Montinaro e Giovanni Falcone’.

“Parole che sono un’eredità per chi è rimasto, per chi da trent’anni ‘fa memoriaì, perché il sacrificio di tanti non sia stato vano e si continua a ricordare”. E’ questo il messaggio del libro, presentato insieme al Questore di Imperia, Giuseppe Felice Peritore. Tina Montinaro ha commentato così quanto si è modificato da 32 anni a questa parte: “E’ cambiato tanto, è cambiata la società civile ma abbiamo ancora tanto da fare, a cominciare dai giovani. Devono essere coraggiosi e non voltarsi mai dall’altra parte”. Il titolo è una sfida e un atto d’amore verso suo marito? “Assolutamente si e ‘non ci avete fatto niente’ perché siamo ancora qui a parlarne. Abbiamo una società diversa e migliore”.

“Oggi è una giornata molto importante – ha detto il Questore - visto che abbiamo con noi Tina Montinaro che porta una testimonianza importante e abbiamo il teatro pieno di giovani, a cui raccontiamo un pezzo di storia e un evento tragico del ’92, dal quale è nata una rivincita dello Stato contro la criminalità mafiosa”. 

Molte le autorità presenti: a fare gli onori di casa il vice Sindaco Costanza Pireri ma era presente anche il comandante provinciale dei Carabinieri, Marco Morganti, il presidente del Tribunale, Edoardo Bracco, il Consigliere Regionale Veronica Russo e, nel pubblico anche Rosaria Costa, vedova di Vito Schifani.

La storia di Antonio Montinaro, uno dei poliziotti della scorta di Giovanni Falcone, raccontata dalla moglie Tina che da trent'anni è uno dei volti di primo piano nella lotta alla mafia. Antonio Montinaro è un ragazzo vivace, che odia le ingiustizie e non sa stare con le mani in mano. Per questo, quando entra in polizia, non si accontenta degli incarichi più semplici ma impara in fretta e chiede di essere trasferito a Palermo, negli anni in cui la lotta alla mafia è più accesa che mai e la città è in guerra. Lì ci sono uomini impegnati a cambiare le cose e Antonio, innamorato del proprio lavoro, vuole fare la sua parte: presto diventerà uno degli agenti più fidati della scorta di Giovanni Falcone. Sempre in Sicilia conoscerà Tina, sua moglie. È proprio lei a raccontare in questo libro la storia di Antonio, che credeva nella giustizia e nello Stato, morto coraggiosamente per difendere il giudice Falcone, e i diritti di tutti noi, nel maggio più buio della storia italiana.

Tina Montinaro è un'attivista italiana. Moglie di Antonio Montinaro, caposcorta di Giovanni Falcone ucciso nella strage di Capaci il 23 maggio 1992, è una delle promotrici dell’associazione vittime di mafia. Gira l'Italia raccontando nelle scuole il sacrificio di suo marito.

I Martedì Letterari continuano il 5 marzo alle 16.30 nel teatro dell’Opera Domenico Quirico presenta “Kalashnikov” (Rizzoli).