"Riaprire la casa rifugio e il Centro Alzheimer". Lo ha chiesto con un'interpellanza il consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino nel corso dell'odierna seduta del consiglio comunale a Ventimiglia.
"La mia interpellanza mette in evidenza due questioni: la casa rifugio e il centro Alzheimer" - spiega Scullino - "Per quanto riguarda la casa rifugio la risposta, per quanto mi riguarda, è esaustiva".
"Sul centro Alzheimer, che è un centro sollievo, non condivido la risposta" - afferma Scullino - "Non si può liquidare una possibilità importante per le persone anziane che sono colpite da questa sindrome, e cioè organizzare nei locali di via Lamboglia un centro di sollievo, perché manca il giardino. Il giardino non è essenziale anche perché lì vicino c'è una passeggiata lunga un chilometro, c'è il mare e ci sono vari giardini. E' una risposta strana. Ho visto che c'è stato un incontro con Asl e l'ufficio tecnico ma non è stata coinvolta la dirigente del settore servizi sociali. Ho preparato una lettera che poi consegnerò, se lo vorrà il vicesindaco, nella quale spiego cosa si potrebbe ancora realizzare. Il servizio è importante sia per chi è colpito da Alzheimer sia per i loro parenti. Io credo che questo servizio debba essere ripreso con le dovute logiche. Chiedo, inoltre, il coinvolgimento del dirigente dei servizi sociali che magari può dare altre soluzioni. I locali sono vuoti e il servizio non c'è, perciò, chiedo se il vicesindaco può rivedere la sua posizione".
"Stiamo facendo fare un censimento di tutti i locali presenti per capire qual è il locale più idoneo" - replica il vicesindaco Marco Agosta - "Il centro Alzheimer prevede il giardino".