E' stata trattata nel corso della seduta odierna del consiglio comunale di Ventimiglia l'interpellanza del consigliere comunale di minoranza Gaetano Scullino sull'autovelox di Porra con la quale ha chiesto di verificare la correttezza del procedimento sanzionatorio applicato dal Comune e di rivedere la posizione in merito al congegno collocato dopo il centro abitato di Porra, prima di un rettilineo, in direzione di Trucco.
"Questa interpellanza da me fatta è molto strana" - commenta Scullino che dice - "Nel senso che è stata voluta dalla nostra amministrazione. C'è stata una posizione discussa tra tutti i partiti. In modo generale, l'allora centrodestra con le liste civiche avevano deciso di portare avanti questa iniziativa perché dal comando della polizia locale e dalle forze dell'ordine ci arrivavano delle segnalazioni di incidenti mortali e così l'abbiamo presa in considerazione da subito".
"Da quando ho fatto questa interpellanza a oggi sono passati circa tre mesi ed è cambiato qualcosa" - afferma Scullino - "Io mi riferivo solamente al tratto di strada che da Porra porta a Trucco, fuori dal centro abitato. Quel rilevatore ha creato molti problemi, almeno inizialmente, non solo a noi e ai cittadini di Trucco, di Airole e di Olivetta ma anche a tutte le città e ai paesi della val Roya che hanno fatto iniziative per toglierlo. Non si può negare che l'autovelox ha portato un introito, che si sta investendo, a favore di tutti. In quel punto, dove c'era già il 50 km/h, chiedevo se si poteva dare almeno quei dieci o venti k/h in più ma l'Anas ha già risposto che rimane. Bisognerebbe che l'amministrazione ci pensasse ancora un momento per vedere se c'è la possibilità, quanto meno, di aumentare la tolleranza".