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Eventi | 25 febbraio 2024, 07:21

Sanremo: installazioni di luce del Politecnico di Milano al Festival "Edizione zero, pronti ad altre esperienze"

Nei giorni scorsi è arrivata in comune una lettera di ringraziamenti all'Assessore al Turismo con la volontà della scuola di design milanese di tornare nelle prossime edizioni

Sanremo: installazioni di luce del Politecnico di Milano al Festival "Edizione zero, pronti ad altre esperienze"

Anche quest’anno il Festival di Sanremo è stato un caleidoscopio di luci, musica, divertimento e tanti appuntamenti per oltre una settimana, che ha generato un giro importante di affari per la città dei fiori, ed una pubblicizzazione del marchio che non ha eguali in tutta Italia (e forse oltre).

Tra le tante presenze in città c’è stata anche quella del Politecnico di Milano con la sua scuola di design, che ha proposto tre installazioni luminose ispirate alle canzoni di Sanremo legate al viaggio, sistemate sul molo del porto vecchio matuziano.

Nei giorni scorsi, dall’Università meneghina è arrivata in Comune a Sanremo una lettera indirizzata direttamente all’Assessore al Turismo, Giuseppe Faraldi, per ringraziare lui e tutta l’Amministrazione per l’esperienza provata da docenti e studenti.

“E' la prima volta che una Università partecipa agli eventi di contorno del Festival della canzone – evidenzia nella missiva il rettore del Politecnico - e questo ha consentito ai nostri giovanissimi progettisti non solo di misurarsi con la realtà, realizzando le loro idee, ma anche di godere di una visibilità enorme, irraggiungibile in qualsiasi altra occasione”.

Nella lettera, il responsabile del progetto Gianni Ravelli, ha anche ringraziato direttamente Faraldi: “Perché nei pochi, per la verità, momenti critici della realizzazione, ho sempre potuto contare sulla tua presenza rassicurante e sul tuo grande spirito collaborativo”.

Secondo Ravelli e i ragazzi che hanno partecipato all’evento si è trattato di un’esperienza unica: “L’energia e la vitalità che in quei giorni si respirano ovunque – prosegue Ravelli - unite alla musica, trasformano la città in una autentica ‘festa mobile’. Sono stato molto lieto anche di aver partecipato, con il mio studio, all’inaugurazione della settimana del festival, con l’illuminazione del Molo Vecchio”.

Ma quella del Politecnico di quest’anno è stata una edizione ‘zero’, visto che si è trattato dell’anticipazione di un progetto sulla luce molto più ampio, a cui sta già lavorando e che conta di proseguire nei prossimi anni, incrementando via via il numero delle installazioni e sperimentando nuove forme di utilizzo della luce.

Chissà, quindi, se le installazioni di luce del Politecnico potranno essere confermate anche nelle prossime edizioni del Festival di Sanremo e, perché, non anche migliorate ed ampliate ad altre zone della città, in occasione delle future edizioni della kermesse canora.

Carlo Alessi

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