Attualità - 25 febbraio 2024, 07:14

Gli studenti delle medie di Badalucco a Strasburgo: il Sindaco "E' tutto nato davanti a un caffè"

Strasburgo sarà meta, l'undici e il dodici marzo, di un viaggio premio, totalmente pagato dalle casse dell'Unione Europea, per un gruppo di studenti della Valle, guarda caso, Argentina

Gli antichi romani la chiamarono Argentoratum. Vale a dire Argentina. Ma noi da secoli la conosciamo come Strasburgo. La città delle strade. Meglio ancora come una delle città più contese della storia, tra tedeschi e francesi. Francese a sto giro. E sede del Parlamento europeo, quando non si riunisce a Bruxelles.

Strasburgo sarà meta, l'undici e il dodici marzo, di un viaggio premio, totalmente pagato dalle casse dell'Unione Europea, per un gruppo di studenti della Valle, guarda caso, Argentina. Per l'esattezza si tratta dei dodici studenti della terza media di Badalucco, la scuola secondaria di valle che raccoglie studenti del capoluogo, di Montalto ligure-Carpasio, Molini di Triora e Triora. Saranno accompagnati da due docenti e dal Sindaco di Badalucco Matteo Orengo con il consigliere delegato alla pubblica Istruzione Lisa Palumbo.

La delegazione sarà ricevuta perfino da Ursula Von Der Leyen, presidente in carica della Commissione europea. L'iniziativa è stata portata avanti dal Comune di Badalucco, in stretta e fattiva collaborazione, nella fase attuativa, con la Dott.ssa Mara Ferrero, Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo di Taggia, di cui fa parte la scuola secondaria di Badalucco.

“Tutto è nato davanti ad un caffè, in un bar di Sanremo, con l'On. Angelo Ciocca, il più votato della Lega per il Parlamento Europeo – dice Matteo Orengo – quando mi ha detto che erano disponibili finanziamenti per viaggi di giovani nelle sedi delle istituzioni europee mi si è accesa una lampadina.”

L'amministrazione bauchegna nel rapporto con i più giovani si è impegnata in due direzioni, una che riguarda le attività ricreative post-scolastiche, l'altra che cerca di incidere sulla partecipazione democratica, attraverso le attività del Consiglio Comunale dei ragazzi, dove proprio i ragazzi delle medie sono spronati ad interessarsi ed intervenire nelle fasi decisionali della cosa pubblica.

“Nell'attuale strutturazione delle fasi decisionali per i ragazzi che hanno partecipato al Consiglio Comunale è importantissimo andare a vedere dove e come avvengono le fasi decisionali a livello europeo, assistendo ai lavori dell'assemblea di Strasburgo, come ho potuto fare personalmente, durante un mio viaggio nel settembre del 2022.  – dice il primo cittadino – Noi siamo critici per un' Europa che sembra aver tradito gli ideali dei padri fondatori, perchè più attenta agli interessi delle Lobby. Ma dobbiamo poter indicare ai giovani le cose positive che sono state fatte e che l'Unione Europea ha garantito a tutti come i percorsi di pace tra i popoli del continente. La seduta del Parlamento europeo è di per sé un'occasione per vedere dal di dentro la possibilità di cambiare le cose. L'impegno per le future generazioni è quello di consolidare i punti di forza e lasciare per strada le debolezze e le manchevolezze, a favore di una magnifica opportunità di coesistenza pacifica e di crescita comunitaria. Per questi motivi con la fattiva collaborazione dell'On. Ciocca ci siamo messi in contatto con le istituzioni comunitarie ed abbiamo organizzato la trasferta. coinvolgendo l'Istituto scolastico”

Il viaggio con tutta probabilità prenderà il via dall'aereoporto di Nizza, dove con volo interno si arriva a Strasburgo nel giro di sole tre ore ed una manciata di minuti. Quindi i dodici alunni verranno accompagnati agli incontri istituzionali ed avranno il tempo per un rapido giro per le vie cittadine. Dove si mischiano le culture franco tedesche e dove si tocca con mano un detto comune tra francesi, tedeschi, svizzeri e belgi. “Tutte le strade portano a Strasburgo”.

In una di queste c'è una statua che da sola vale un libro di storia. E' il monumento cittadino ai caduti di tutte le guerre. Raffigura una madre che regge i corpi di due figli, volutamente nudi, cioè privi di qualsiasi divisa o insegna riconducibile a una particolare fazione. Perchè da queste parti la linea del fronte tra Francia e Germania che nei secoli ha attraversato Strasburgo e la sua regione ha diviso anche comunità e famiglie, spesso trovatesi su fronti opposti. Fino a quando dopo la seconda guerra mondiale, nel 1949 Strasburgo fu scelta come sede del Consiglio d'Europa, mentre dal 1952 è sede del Parlamento europeo. Ai ragazzi di oggi spetta comprendere l'insegnamento della storia e far sì che, nonostante tutto, la guerra tra popoli europei resti un antico ricordo del passato.

Carlo Michero