"Resto colpito ed amareggiato dalla richiesta di aiuto ed accorato appello della studentessa: 'per favore fate qualcosa', con il quale espone una situazione di rischio nell'accedere alla scuola in cui solo recentemente pare essere stato predisposto un percorso di accesso in condizioni di tutela mentre per i precedenti tre anni esso mancava". Con queste parole un lettore, il dottor Leonardo Kogliodima, commenta l'appello di una studentessa che frequenta il 5° anno alla scuola Ruffini Aicardi dopo il tragico incidente che ha coinvolto due ragazzi ieri mattina a Bussana, frazione di Sanremo.
"La descrizione prosegue con l'esposizione di collocazione della scuola in una sede periferica, industriale con mezzi che quotidianamente percorrono gli accessi che conducono alla scuola stessa ed occupazione impropria di spazi pedonali che espongono gli studenti ad un rischio maggiore di cui se ne viene a conoscenza solo oggi in seguito alla drammaticità dell'evento" - dice il lettore - "Tali condizioni, leggo, essere state anche denunciate da un'altra persona all'URP nello scorso dicembre ed oggi, purtroppo, con dolore si concretizza un evento drammatico e ci si pone la domanda se poteva essere evitato".
"Io rispondo affermativamente se solo si avesse la sensibilità amministrativa di fare le cose bene e di chiedersi se veramente le case sono state fatte bene ma 'per fare bene le cose bisogna prendersi sul serio' ed è questo che manca in un panorama di dilagante ed utilitaristico pressappochismo, di quello che paga nell'immediato e nelle sole apparenze" - afferma - "Mi colpisce questo accorato appello, mi colpisce come uomo e padre e mi genera un senso di colpa nei confronti di questa generazione di giovani che non cercano solo movide consumistiche ed intorpidenti ma una presa in carico di responsabilità e cura nei loro confronti per poi avviarli al meglio alla vita che li attende".
"Un grazie va al sindaco di Triora che nella sua nota esuberanza ed attiva presenza non si sottrae ad una partecipazione dolorosa cercando di lenire, unitamente all'intera cittadinanza, il dolore della famiglia manifestando una partecipazione di vicinanza che racchiude una solidarietà di popolazioni montane che ancora nel loro DNA hanno conservato i geni della solidarietà nei confronti degli eventi avversi a cui prontamente fanno scudo con l'intera collettività" - scrive - "Un grazie ai candidati sindaco di Sanremo che hanno sospeso la loro campagna elettorale, un grazie se questa sera limiteranno la movida ed avranno un momento di ricordo per l'accaduto. Infine, un grazie se la Magistratura riterrà necessario intervenire per verificare se da parte dell'Amministrazione comunale di Sanremo tutto sia stato fatto per verificare se la sede della scuola e la sicurezza dell'accesso ala stessa siano stati garantiti in totale sicurezza".