Alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra sanremese Gianni Rolando l’assenza che ha fatto maggiormente discutere è stata quella del presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti. Dopo le dichiarazioni delle ultime settimane la sua mancata partecipazione all’evento del Morgana era ipotizzabile, ma domenica scorsa è stato definitivamente messo nero su bianco lo scollamento tra il mondo del centrodestra matuziano e i vertici dell’amministrazione regionale.
A metà gennaio Toti aveva lasciato intendere che la lista che porta il suo nome non sarebbe stata presente alla contesa amministrativa di Sanremo. Oggi, a margine di un evento dedicato allo sviluppo dell’entroterra, il presidente lo ha detto a chiare lettere: “A queste elezioni comunali la Lista Toti non parteciperà per lasciare spazio alle liste territoriali civiche che a livello regionale sono confluite nella lista Toti e l’hanno sostenuta, è giusto che esprimano i loro punti di vista e le loro ambizioni per le proprie città”.
Poi il presidente è intervenuto anche in merito alla sua assenza alla presentazione del candidato sindaco del centrodestra e delle liste civiche sanremesi: “Con Rolando mi sono sentito più volte in questi giorni e gli auguro la migliore fortuna. Non c’è nulla di ostile alla candidatura di Rolando, ottimo professionista e ottima persona che ha sostenuto la nostra amministrazione per un lungo periodo e spero continuerà a farlo, ma devono essere in sanremesi a farlo. Il presidente della Regione è eletto dai cittadini per governare la regione, dialogare con i sindaci in carica. Non è Toti che comanda il civismo in questa regione: se parliamo di civismo, è evidente che non vi sia una disciplina di partito ed è altrettanto evidente che mette insieme sensibilità diverse e mi auguro che a Sanremo la maggior parte dei sostenitori dell’amministratore Toti e del modello di sviluppo e crescita della regione si esprima nel modo più coerente al nostro modo di vedere la Liguria”.
“Non credo che il presidente di Regione in sé debba fare campagna elettorale - ha concluso Toti - lo fa in alcune specifiche condizioni, quando gli amici del territorio che fanno parte del mondo civico di questa regione si esprimono e glielo chiedono. Non è un sentimento di ostilità quello che nutro verso la candidatura di Rolando, al contrario”.