È allarme lupi a Imperia: sono sempre più numerosi gli avvistamenti in provincia, non solo nell’entroterra, un esemplare, infatti, è stato ripreso mentre correva nel centro di Oneglia.
Con gli avvistamenti crescono anche gli attacchi ai danni degli allevamenti, vittime soprattutto cavalli, pecore e capre.
“La tipologia di allevamento che prevale in provincia di Imperia, ossia allevamento bovino, ovicaprino, all’aperto per il periodo primaverile ed estivo, si presta particolarmente a questi eventi predatori”, spiega la dottoressa Cristiana Tittarelli, direttrice del dipartimento dell’Asl 1 di Sanità animale.
Per fronteggiare il problema, diventa indispensabile adottare misure di prevenzione: “In Italia il lupo è tutelato, sono molti importanti le misure di prevenzione, ossia: reti elettrificate, cani da guardiania e la vigilanza da parte dei pastori- prosegue Tittarelli – Queste misure non sempre sono facilmente attuabili su un territorio come quello della nostra provincia”.
Il rischio esiste, per questo la preoccupazione da parte degli allevatori è alta: “Uno degli ultimi casi è avvenuto a Villa Faraldi in un allevamento di cavalli, mentre nel ponente ligure sono avvenuti casi di predazione di ovi e caprini. Inoltre, in regione sono state segnalate anche predazioni nei confronti di animali da affezione, come cani di cacciatori o da guardiania. Recentemente ci è stato segnalato anche un lupo morto: è avvenuto a dicembre a Molini di Triora, non sono chiare le cause della morta, l'esame tossicologico ha escluso l'avvelenamento".
Considerato il moltiplicarsi degli avvistamenti, diventano importanti azioni di educazione rivolte alla cittadinanza: “Alcuni esemplari possono avere maggiore confidenza con l’uomo ma si tratta comunque di animali selvatici. È importante rispettarli e prestare attenzione”, conclude Cristiana Tittarelli.