I tergicristalli rappresentano uno degli accessori maggiormente usati, ma anche più importanti in qualsiasi vettura. Il motivo è che garantiscono un fondamentale obiettivo legato alla sicurezza, ovvero permettono di pulire il parabrezza e rendere più chiara la visuale all’autista anche in caso di maltempo, come ad esempio nel caso di pioggia, oppure se dovesse nevicare, ma anche quando c’è tanta polvere nell’aria.
Come tanti altri componenti di un’auto, è chiaro che pure i tergicristalli potrebbero prima o poi subire qualche malfunzionamento. Trovarsi i tergicristalli bloccati, magari proprio in occasione di un acquazzone, non è certo la cosa migliore. Per questo motivo, si può dare uno sguardo anche alla guida che spiega i vari motivi del guasto delle spazzole tergicristallo su autoparti.it.
Come sono fatti i tergicristalli
I tergicristalli si caratterizzano per essere composti dal braccio, dal telaio e dalla parte gommosa. Il braccio rappresenta la componente più rigida che, sfruttando l’azione del motorino, va ad attivare i tergicristalli e garantisce adeguato supporto al telaio della lama. Il telaio ha, per l’appunto, la funzione di sorreggere la lama. Infine, il gommino è la componente più gommosa, quella che finisce direttamente a contatto con il parabrezza e che si occupa proprio di togliere detriti, foglie, acqua e neve dallo stesso.
Le problematiche più diffuse
Ogni componente della struttura che abbiamo appena descritto potrebbe essere oggetto dei più svariati problemi. In primo luogo le spazzole potrebbero rompersi. Il rischio aumenta nel momento in cui sono piuttosto usurate oppure sono strappate. In questi casi, i tergicristalli diventano sempre meno efficaci. Con il passare del tempo, ecco che lo sporco potrebbe depositarsi e accumularsi sempre di più, fino a provocare dei veri e propri graffi sul parabrezza.
Malfunzionamenti simili possono intervenire anche in caso di ghiaccio oppure di neve. I tergicristalli sono in grado di togliere la neve, ma solo fino a quando è presente in ridotta quantità. Qualora dovesse nevicare tanto, invece, è chiaro che bisogna togliere a mano la neve, altrimenti il rischio è che i tergicristalli possano danneggiarsi, anche per via dello sforzo eccessivo che potrebbe riflettersi negativamente sul motorino di avviamento degli stessi.
Tra le altre problematiche molto diffuse troviamo il fusibile bruciato, ma anche un guasto che va a colpire il motorino, senza dimenticare pure un potenziale difetto che va a danneggiare il relè. Se il motorino che si occupa del corretto funzionamento dei tergicristalli si danneggia, visto che si tratta di una parte elettronica, è chiaro che diventerebbe impossibile riuscire a pulire in maniera efficace il parabrezza. Se il fusibile si dovesse bruciare, la colpa è spesso legata a un sovraccarico legato al motorino di avviamento. Il relè, invece, è quel particolare meccanismo che permette di tenere monitorata l’attivazione, così come la rapidità con cui si muovono i tergicristalli. Anche un difetto del relè potrebbe rendere molto più ostica e complessa un’adeguata pulizia del parabrezza.
Cosa fare se i tergicristalli si rompono mentre piove
Purtroppo è una situazione che si deve mettere in conto se si viaggia spesso in auto. I tergicristalli potrebbero manifestare un malfunzionamento proprio nel momento in cui sta piovendo. Può succedere, ma in queste occasioni è necessario avere davvero una buona manualità, altrimenti se i tergicristalli si sono rotti durante la pioggia, la cosa migliore da fare è quella di recarsi da un meccanico oppure un’officina.
Infatti, è necessario essere competenti ed esperti per riuscire a sostituire il trapezio piuttosto che il motorino del tergicristallo. È chiaro che più una vettura è vecchia, più c’è il rischio di non essere in grado di risolvere il problema. In alcuni casi, però, si potrebbe trattare di una banalità, come ad esempio la disconnessione di un filo oppure un azionamento elettronico. Fate attenzione a non proseguire per tanti chilometri nella guida se notate il malfunzionamento del tergicristallo. Meglio evitare incidenti: cercate di procedere con la dovuta cautela e a velocità ridotta e, nel caso in cui non riusciate a trovare una soluzione per risolvere il problema, ci si può sempre provare a ingegnare.
La prevenzione fa la differenza
In gran parte dei casi si può agire in maniera preventiva a tutte queste problematiche. Prima di tutto, una manutenzione svolta in modo regolare, provvedendo alla sostituzione delle spazzole quantomeno una volta all’anno, è senz’altro un ottimo sistema per evitare guai successivi. È chiaro che la frequenza di sostituzione varia in base a quanto si usa l’auto e anche alle condizioni climatiche che si è soliti trovare durante i vari tragitti. L’aspetto più importante, in ogni caso, è ricordarsi che sottovalutare il problema non è mai la soluzione da perseguire. I tergicristalli svolgono una funzione di primo piano, visto che permettono a chi guida di avere la migliore visibilità possibile in ogni condizione atmosferica.